Arrestato un 32enne per rapina aggravata in banca a San Nicandro Garganico

Un 32enne arrestato a San Nicandro Garganico per rapina aggravata dopo aver aggredito un’anziana in banca. La refurtiva è stata recuperata e l’uomo è in attesa di processo.
Arrestato un 32enne per rapina aggravata in banca a San Nicandro Garganico - Socialmedialife.it

Un uomo di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri a San Nicandro Garganico con l’accusa di rapina aggravata. L’episodio si è verificato all’interno di un istituto bancario, dove l’individuo ha aggredito un’anziana cliente per sottrarle una somma ingente di denaro. L’arresto avviene in un contesto di crescente attenzione verso la sicurezza nelle banche e la protezione delle persone più vulnerabili.

La dinamica della rapina

L’allerta è scattata quando alcuni dipendenti della banca hanno contattato il numero d’emergenza 112. Secondo le prime ricostruzioni, poco prima dell’intervento dei carabinieri, il 32enne avrebbe aggredito brutalmente una donna anziana all’interno dell’istituto. La vittima era appena uscita dallo sportello dopo aver prelevato circa 5.000 euro in contanti quando l’aggressore l’ha scaraventata a terra per impossessarsi del denaro.

Dopo la violenza subita, la donna ha subito cercato aiuto e i dipendenti della banca non hanno esitato a chiamare le autorità competenti. Questo intervento tempestivo ha permesso ai militari di intervenire rapidamente e fermare il sospetto mentre tentava di fuggire a piedi dalla scena del crimine.

Intervento dei carabinieri e recupero della refurtiva

I carabinieri sono giunti sul posto pochi minuti dopo la segnalazione e hanno iniziato immediatamente le ricerche del sospetto. Grazie alla descrizione fornita dai testimoni presenti nel locale al momento dell’aggressione, i militari sono riusciti a rintracciare il 32enne lungo una strada vicina alla banca.

Durante la perquisizione personale effettuata sul luogo dell’arresto, gli agenti hanno trovato quasi tutta la somma rubata addosso all’uomo; questa è stata prontamente restituita alla legittima proprietaria. Inoltre, i militari hanno rinvenuto anche un rasoio a lama libera che l’arrestato non è riuscito a giustificare adeguatamente durante gli interrogatori iniziali.

Conseguenze legali per l’arrestato

L’uomo arrestato dovrà rispondere non solo dell’accusa principale di rapina aggravata ma anche dei reati connessi alle lesioni personali inflitte alla vittima e al porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Attualmente si trova presso la casa circondariale di Foggia in attesa degli sviluppi delle indagini preliminari che stanno ancora procedendo.

È importante sottolineare che fino al termine del processo e all’eventuale sentenza definitiva, il soggetto deve essere considerato innocente secondo quanto stabilito dalla legge italiana. Questo caso evidenzia nuovamente come episodi simili possano colpire persone vulnerabili come gli anziani nei luoghi pubblici ed evidenzia anche l’importanza della prontezza delle forze dell’ordine nel garantire sicurezza ai cittadini.