Arrestato un 23enne a Sava per rapina e tentata rapina: i dettagli dell’episodio

Un 23enne arrestato a Sava dopo una rapina in tabaccheria e un tentativo di furto fallito. I Carabinieri hanno recuperato il bottino e sequestrato l’arma utilizzata.
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Un giovane di 23 anni è stato arrestato a Sava dopo aver compiuto una rapina in una tabaccheria e aver tentato un altro colpo poco prima. L’incidente è avvenuto la sera del 29 marzo, quando il giovane ha fatto irruzione nel negozio armato di coltello, costringendo il proprietario a consegnargli l’incasso di 225 euro.

La dinamica della rapina

Il giovane ha scelto una tabaccheria situata nel centro di Sava come obiettivo per la sua azione criminale. Con il volto coperto e un coltello in mano, ha minacciato il proprietario, costringendolo a consegnare l’intero incasso. Dopo aver ottenuto i soldi, il ladro si è dato alla fuga, ma non è riuscito a farla franca.

I Carabinieri erano già impegnati in un pattugliamento nella zona quando hanno notato movimenti sospetti da parte del giovane. Subito dopo la rapina, gli agenti hanno iniziato un breve inseguimento che si è concluso con l’arresto del ragazzo nelle vie adiacenti al luogo del crimine. Durante la corsa per sfuggire alla cattura, il ladro ha cercato di disfarsi del bottino gettando via i soldi rubati; tuttavia, i militari sono riusciti a recuperare l’intera somma e restituirla al legittimo proprietario della tabaccheria.

L’arma utilizzata durante la rapina è stata sequestrata dai Carabinieri come parte delle indagini sul caso.

Un secondo episodio sventato

Le indagini successive all’arresto hanno rivelato che il 23enne era coinvolto anche in un altro tentativo di rapina avvenuto poco prima dell’assalto alla tabaccheria. In questo caso specifico, però, le cose non sono andate come previsto per lui grazie all’intervento tempestivo della proprietaria dell’attività commerciale vicina.

La donna aveva notato le intenzioni sospette del giovane e ha reagito immediatamente iniziando a urlare per attirare l’attenzione dei passanti e delle forze dell’ordine. Questo gesto coraggioso ha spaventato il ladro che si è dato alla fuga senza portare via nulla dalla seconda attività commerciale.

Grazie alle informazioni raccolte durante le indagini iniziali sulla prima rapina e alle testimonianze dei presenti nel secondo episodio fallito, gli investigatori sono stati in grado di collegare entrambi gli eventi al medesimo autore.

Conseguenze legali per il giovane arrestato

Dopo essere stato fermato dai Carabinieri ed identificato come responsabile delle due azioni criminali nella stessa serata, il 23enne è stato dichiarato ufficialmente in arresto con le accuse di rapina aggravata e tentata rapina. Attualmente si trova presso la casa circondariale di Taranto mentre proseguono le indagini da parte delle autorità competenti.

Questo episodio mette in evidenza non solo i rischi associati ai reati predatori ma anche l’importanza della vigilanza da parte dei cittadini nell’aiutare le forze dell’ordine ad affrontare situazioni critiche come queste.