Andre Agassi riflette sulla storica rivalità con Pete Sampras, rivelando come le sfide sul campo abbiano influenzato le sue domeniche
25 Febbraio 2025
20:51
In una recente intervista, Andre Agassi ha ripercorso la sua storica rivalità con Pete Sampras, un confronto che ha lasciato un segno indelebile nella sua carriera. Agassi ha condiviso aneddoti di vittorie e sconfitte, evidenziando l’impatto che Sampras ha avuto sulla sua vita professionale: “Mi ha rovinato tante domeniche, ma ha dato tanto alla mia carriera”.
La rivalità tra Agassi e Sampras si è sviluppata nel corso di oltre un decennio, dal 1989 al 2002, con i due tennisti che si sono affrontati in ben 34 occasioni, di cui Sampras ha vinto 20. In questo periodo, hanno conquistato un totale di 22 titoli del Grande Slam, con 14 vittorie per Sampras e 8 per Agassi. Questo confronto ha dato vita a cinque memorabili finali Slam, rendendo la loro rivalità una delle più affascinanti nella storia del tennis.
Nonostante i numeri siano a favore di Sampras, Agassi ha saputo ritagliarsi momenti di grande soddisfazione, vivendo un mix di gioie e dolori, tipico della carriera di un grande atleta. Rievocando il passato, Agassi ha dichiarato: “Ci siamo sfidati spesso, abbiamo giocato tante volte. Lui mi ha rovinato tante domeniche, ma ha anche dato tanto alla mia carriera”. Queste parole non solo esprimono il rispetto reciproco, ma anche l’importanza che Sampras ha avuto nel percorso di crescita di Agassi come tennista.
Un episodio significativo della loro rivalità è rappresentato dalla finale del torneo ATP di San José, che si svolgeva in un contesto indoor in California. Questo torneo, ormai non più in programma, ha visto entrambi i giocatori trionfare in diverse edizioni. Nel 1998, Agassi e Sampras si sono affrontati in una finale che ha avuto un’importanza particolare per il primo.
In quel periodo, Sampras era il numero uno del mondo, mentre Agassi cercava di risalire la classifica dopo una stagione difficile. Entrato nel torneo con una wild card, Agassi era uscito dalla top cento. Dopo aver vinto la finale in modo convincente, ha scherzato con Sampras, dicendo: “Quando giocai la finale di San José con Pete, ero fuori dalla top 100, stavo risalendo. Quando lo battei gli dissi: ‘Non posso credere che tu abbia perso contro qualcuno che non è classificato tra i primi cento al mondo’”. Questo aneddoto non solo mette in luce il lato competitivo tra i due, ma anche il senso dell’umorismo di Agassi, che ha saputo affrontare le difficoltà con leggerezza.
La rivalità tra Agassi e Sampras rimane un capitolo fondamentale nella storia del tennis, un esempio di come due atleti possano spingersi a vicenda verso traguardi sempre più alti, creando un’eredità che continua a ispirare le generazioni future.