Ameca, il robot umanoide più avanzato al mondo, ha rubato la scena alla sfilata di Giuseppe di Morabito, che si è svolta oggi durante la Milano Fashion Week. Creato dalla società di robotica Engineered Arts, Ameca è stato progettato per interagire in modo innovativo con il pubblico, rendendolo il vero protagonista dell’evento.
Un anno fa, Ameca è stata presentata alla Conferenza internazionale su robotica e automazione a Londra. Dotato di microfoni e telecamere integrate, il robot è in grado di riconoscere i volti e di esprimere emozioni umane, come sorridere o alzare le spalle. Durante la sfilata milanese, ha aperto e chiuso l’evento recitando un testo che rifletteva il tema della collezione, intitolata “Alone with the stars”, interagendo anche con una modella nel finale.
Un racconto di contraddizioni
La passerella ha offerto una narrazione del presente, intrisa di contraddizioni tra forza e vulnerabilità , durezza e fragilità . Le creazioni di Di Morabito, frutto di un amore per le tradizioni artigianali e per l’ arte sartoriale , hanno presentato un tailoring ben strutturato e scolpito, arricchito da inserti di corsetteria e crinoline curvilinee. Questi abiti evocano la moda di corte sette-ottocentesca, reinterpretata in miniabiti decorati con cristalli trasparenti. Le armature metalliche sovrapposte a camicie maschili simboleggiano un desiderio di protezione , mentre le rose nelle creazioni richiedono una certa delicatezza . I drappeggi che richiamano le statue greche e il pizzo delle antiche tradizioni dell’Aspromonte si sono fusi con la tecnologia di Ameca, offrendo una visione complessa e attuale della moda .
Un ritorno atteso
Tra il pubblico, a sostenere il designer e il suo spettacolo, era presente anche Chiara Ferragni, che ha fatto il suo ritorno alla settimana della moda dopo un’assenza di oltre un anno. Ferragni ha partecipato come ospite di diversi brand, da Dsquared a Roberto Cavalli, fino a scoprire giovani talenti come il calabrese Di Morabito. La sua presenza ha conferito ulteriore prestigio all’evento, che ha visto una fusione tra innovazione tecnologica e tradizione sartoriale , un connubio che continua a caratterizzare la scena della moda contemporanea .