Alta pressione e aria fredda: le previsioni meteo del 18 marzo 2025 in Italia - Socialmedialife.it
L’instabilità atmosferica continua a caratterizzare la stagione, mentre l’attesa primavera sembra stentare a prendere piede. Dopo una serie di intense precipitazioni che hanno colpito l’Italia, in particolare le regioni del Centro-Nord, un ritorno dell’alta pressione annuncia giornate di sole ma accompagnate da un brusco abbassamento delle temperature. Un ciclone freddo proveniente dai Balcani provocherà un consistente calo termico, con picchi di 10 gradi nei settori centrali e settentrionali, e possibilità di nevicate a bassa quota. Le previsioni sullo scenario meteorologico indicano che, nonostante ulteriori piogge nel weekend, l’arrivo dell’equinozio di primavera potrebbe finalmente dare il benvenuto a una stagione più mite.
Il 18 marzo si preannuncia come una giornata variabile per il Nord Italia, nonostante un aumento della pressione atmosferica. L’arrivo di forti venti freddi da nord-ovest influenzerà significativamente il clima. Le precipitazioni saranno più intense in Piemonte occidentale e in Val d’Aosta, con la Liguria centrale che non sarà esente da fenomeni piovosi, specialmente nella mattinata. Le nevicate sono attese sulle Alpi orientali a quote di 900 metri o superiori, rendendo necessaria attenzione per gli spostamenti in montagna.
Le temperature, intanto, subiranno un abbassamento, portando massime che si attesteranno attorno agli 8 gradi a Milano e 7 gradi a Torino. Nonostante il sole possa fare capolino, il fresco ventoso rappresenterà un fattore costante nel tempo. Gli amanti della neve potrebbero sfruttare l’abbondante innevamento delle aree alpine, mentre il clima generale resterà instabile.
Anche il Centro Italia e la Sardegna non saranno immuni dagli effetti dell’alta pressione in lento rafforzamento. Martedì, gran parte delle regioni centrali godrà di cieli sereni o poco nuvolosi. Tuttavia, Abruzzo e Marche potrebbero manifestare condizioni atmosferiche più turbolente, con variabilità e possibilità di nevicate sui rilievi entro il primo pomeriggio.
In queste aree montuose, le precipitazioni potrebbero risultare localmente abbondanti, mentre nel resto delle regioni, la stabilità del clima si tradurrà in una giornata asciutta e soleggiata. I termometri segneranno valori massimi che oscilleranno intorno agli 11 gradi a Firenze e 14 a Roma, con un’ulteriore sensazione di freddo accentuata dai venti. La situazione meteo offre, quindi, un quadro misto di sole e nuvole, riducendo l’impatto della brutta stagione.
Per le regioni meridionali, la giornata di martedì 18 marzo porterà sfide ulteriori. L’alta pressione tarderà ad arrivare, lasciando spazio a piogge soprattutto nella Sicilia meridionale e orientale, dove l’instabilità atmosferica sarà piuttosto significativa. Al contempo, il resto delle regioni del sud godrà di tempo più secco, benché il cielo possa rimanere nuvoloso, specialmente in Basilicata, dove non si escludono fenomeni instabili anche localizzati.
L’influenza dell’aria fredda, giunta dal nord, avrà un impatto restrittivo sulle temperature massime, che si attesteranno intorno ai 12 gradi a Napoli, 10 a Bari e 16 a Palermo. Il meteo di martedì in queste aree, quindi, richiederà di mantenere a disposizione abbigliamento più pesante, mentre i viaggiatori dovrebbero tenere in considerazione la possibilità di piogge sul tragitto.
Le attese per i prossimi giorni indicano che l’instabilità potrebbe ridursi, dando finalmente spazio ai caratteristici temperature primaverili, e auspicabilmente riportando la bellezza delle belle giornate di sole.