La Regione Marche ha diramato un’allerta meteo gialla e arancione, valida dalla mezzanotte di domani fino alla mezzanotte del 28 marzo. Il bollettino prevede criticità idrauliche e idrogeologiche, con rischio di piene nei corsi d’acqua minori, frane e forti venti. Le aree montane sono sotto osservazione per il pericolo valanghe.
Previsioni meteorologiche dettagliate
Secondo il bollettino ufficiale emesso dalla Regione, a partire dalla serata di oggi si prevedono precipitazioni diffuse su gran parte della regione. Le piogge saranno più abbondanti nel settore meridionale delle Marche e le nevicate interesseranno le zone sopra i 1.500 metri. È previsto anche un rinforzo della ventilazione da nord-est, con raffiche che potrebbero raggiungere intensità burrascosa lungo la costa centro-settentrionale, specialmente durante la prima parte della giornata di giovedì.
Le condizioni meteorologiche instabili aumenteranno il rischio di eventi critici sia dal punto di vista idrogeologico che idraulico. Si segnala che le situazioni più problematiche sono attese nelle ore centrali della giornata quando l’intensità delle precipitazioni potrebbe aumentare ulteriormente.
Livelli di allerta differenziati nelle province
L’allerta emessa dalla Regione Marche presenta livelli diversi a seconda delle aree geografiche interessate. Nella provincia di Pesaro e Urbino è stata emanata un’allerta gialla per rischio idrogeologico; tuttavia non si segnalano criticità significative per altri fenomeni atmosferici in questa zona. Nelle aree collinari e costiere è prevista anche l’allerta gialla per forte vento.
Per quanto riguarda la provincia di Ancona, l’allerta gialla riguarda sia la criticità idraulica che quella idrogeologica; inoltre è stata aggiunta una segnalazione specifica per vento nelle zone costiere. Le province meridionali come Macerata, Fermo ed Ascoli saranno invece maggiormente colpite: qui è stata diramata un’allerta arancione per rischio sia idraulico che idrogeologico, indicando una situazione moderatamente critica con possibilità di fenomeni intensificati.
Anche le aree montane non sono esenti da attenzione: nell’area dei Monti Sibillini Est e Laga Marchigiana è stato emesso un allerta valanghe ordinaria , mentre in altre zone montuose non si registrano rischi significativi.
Meteo previsto nei giorni successivi
Il bollettino meteorologico redatto dall’Agenzia regionale Amap indica che venerdì sarà caratterizzato da cielo nuvoloso con possibili schiarite temporanee nel pomeriggio, soprattutto nelle zone settentrionali della regione. Sono attese deboli piogge concentrate principalmente nelle aree centro-meridionali fino alle ore centrali del giorno; sulle montagne oltre i 1.700 metri potrebbero verificarsi nevicate.
Nella giornata successiva, il cielo inizialmente nuvoloso tenderà ad intensificarsi ulteriormente verso pomeriggio con precipitazioni provenienti da nord-est sempre più diffuse nel corso della giornata stessa. Sulle cime dell’Appennino meridionale ci si aspetta neve; intanto le temperature minime rimarranno stabili mentre quelle massime subiranno una leggera diminuzione rispetto ai giorni precedenti.
Al mattino ci sarà una copertura nuvolosa irregolare ma nel pomeriggio aumenterà soprattutto nelle province meridionali ed interne dove sporadicamente ci saranno precipitazioni, interessando principalmente la dorsale appenninica centro-meridionale e l’area ascolana; sulle vette più alte dell’Appennino continueranno a verificarsi nevicate senza variazioni significative delle temperature minime ma con lievi incrementi delle massime.