Allerta maltempo: la situazione dei fiumi in Toscana tra isolamento e evacuazioni

Nella mattinata di oggi, il fiume Arno ha mostrato segni di calo nella città di Firenze, mantenendosi, tuttavia, sopra il livello di guardia. A Pisa, il governatore Eugenio Giani ha aggiornato sui social riguardo al transito del colmo di piena del fiume, che si è stabilizzato al secondo livello a 4,8 metri, dopo aver già attraversato Firenze e altre località come Ponte a Signa, Montelupo, Empoli, Fucecchio, Pontedera e San Giovanni alla Vena. L’ondata di maltempo dei giorni scorsi ha causato diversi danni e un’interruzione significativa delle attività nelle varie province della regione.

Danni e disagi nel bacino dell’Arno

Il maltempo che ha colpito la Toscana nelle ultime ore ha avuto un impatto notevole lungo il bacino dell’Arno, provocando esondazioni e frane. Le situazioni più critiche si sono registrate in provincia di Firenze, dove sono stati soccorsi persone in difficoltà, inclusi interventi effettuati con elicotteri dei vigili del fuoco. Uno degli episodi più allarmanti ha visto un uomo trascinato via dalla forza dell’acqua nel fiume Sieve. La risposta dei servizi di emergenza è stata tempestiva, ma la portata dei danni ha reso necessaria una rapida mobilitazione.

Le autorità hanno segnalato anche un gran numero di cittadini isolati e evacuati. Al Centro coordinamento soccorsi, aggiornamenti della sera scorsa indicano che vi erano oltre 1.470 persone isolate e 248 evacuate in vari comuni della provincia di Firenze. Contemporaneamente, è stata riportata l’interruzione dell’energia elettrica per circa 1.267 utenze. Questa situazione ha contribuito a un clima di allerta continua tra la popolazione, specialmente in città come Prato, dove il lockdown ha limitato ulteriormente la circolazione.

Chiusure e dichiarazione di allerta rossa

Per far fronte all’emergenza, sono state attuate misure drastiche. I musei e i cinema di Firenze hanno chiuso le loro porte, bloccando ulteriormente le attività culturali, mentre i ponti di Empoli e Pisa sono stati chiusi per motivi di sicurezza. L’allerta rossa, emessa per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa, è stata confermata fino alle 14 di oggi, ma l’ente regionale non esclude che possa essere estesa in base all’evoluzione della situazione meteorologica.

Dopo una notte di intensi rovesci, si prevede una temporanea attenuazione della pioggia, ma le condizioni climatiche restano instabili, con il rischio di nuove precipitazioni. Anche per oggi, le scuole rimarranno chiuse in molti comuni, inclusa Firenze e Livorno, come parte delle precauzioni adottate dalle autorità locali per garantire la sicurezza degli studenti e delle famiglie.

Una regione in attesa di stabilità

Mentre il maltempo continua a dominare la scena in Toscana, i cittadini e le istituzioni sono in attesa di un miglioramento delle condizioni. Le comunicazioni tra i vari comuni e il Centro coordinamento soccorsi sono attive, con l’obiettivo di monitorare l’evoluzione della situazione e mettere in atto le misure necessarie per garantire la sicurezza della popolazione. In un momento così difficile, la capacità di collaborare e comunicare efficacemente diventa cruciale per affrontare le sfide legate al maltempo.

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