Alcina di Händel: L’opera torna in scena all’Opera di Roma dal 18 al 26 marzo 2025

L’attesa per gli amanti della musica classica sta per finire con il debutto dell’opera “Alcina” di Georg Friedrich Händel all’Opera di Roma, programmato dal 18 al 26 marzo 2025. Quest’opera, considerata uno dei capolavori del compositore tedesco naturalizzato inglese, promette di incantare il pubblico con la sua trama avvincente e la sua affascinante musica. A dirigere l’orchestra sarà Rinaldo Alessandrini, già noto per la sua direzione di “Giulio Cesare in Egitto” presentato presso il Costanzi nel 2023. Il Coro sarà diretto da Ciro Visco, una figura collaudata del panorama operistico.

Un allestimento di eccellenza

Il nuovo allestimento di “Alcina” rappresenta una collaborazione significativa con De Nationale Opera, il quale ha visto il suo debutto nel 2015 al teatro di Amsterdam. La regia di Pierre Audi porta una visione distintiva e moderna dell’opera, già nota per il suo approccio visivo nei precedenti lavori all’Opera di Roma, come il “Pelléas et Mélisande” con le scenografie di Anish Kapoor nel 2009. Questo allestimento si distingue per la sua ambientazione essenziale, caratterizzata da scene minimali e costumi che evocano il Settecento, realizzati da Patrick Kinmonth. Il gioco delle luci, curato da Matthew Richardson, accentua la gestualità degli interpreti e contribuisce a creare un’atmosfera intrigante e coinvolgente.

Un cast di artisti di spicco

L’opera vedrà la presenza di interpreti di primo piano. Mariangela Sicilia, soprano vincitrice del Premio Abbiati come miglior cantante nel 2024, porterà in vita il personaggio di Alcina, affiancata dal controtenore Carlo Vistoli, anch’esso premio Abbiati per il suo ruolo in “Giulio Cesare”. Questo duo, già molto apprezzato dal pubblico per la loro performance in “Orfeo ed Euridice” di Gluck nel 2019, torna a condividere il palco della Fondazione Capitolina, incarnando rispettivamente Alcina e Ruggiero. Nelle recite del 21 e del 26 marzo, il ruolo di Ruggiero sarà interpretato da Tamar Ugrekhelidze.

Il cast è completato da Caterina Piva, che si esibirà nel ruolo travestito di Bradamante/Ricciardo, e da Anthony Gregory, che interpreterà Oronte. Anche Mary Bevan sarà presente nel ruolo di Morgana, mentre Silvia Frigato e Francesco Salvadori interpreteranno rispettivamente Oberto e Melisso, aggiungendo ulteriore spessore alla narrazione.

L’intreccio della storia e temi affrontati

L’opera “Alcina” si sviluppa su un’isola magica, dove diversi personaggi si muovono tra amori infelici e la ricerca di affetti perduti. I protagonisti, eroi vittime della potente maga Alcina, si trovano in uno scenario di trasformazioni e incantesimi che li hanno ridotti a forme animali o a elementi della natura. La complessità delle relazioni è centrale, sottolineando temi di amore, perdita e il desiderio di riconquistare una vita normale.

L’intreccio culmina nel progressivo crollo dell’universo incantato di Alcina. Mentre la maga piange il suo potere perduto, gli eroi riscoprono le loro originarie identità umane. Questo percorso di rinascita collettivo offre una riflessione profonda sulla natura dell’amore e della libertà, elementi che si intrecciano in modo inestricabile nella composizione di Händel.

L’opera sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3 il giorno della prima, il 18 marzo, alle 19. Le repliche programmate, oltre alle già menzionate, continuano il 21, 23, 25, e di nuovo il 26 marzo, offrendo così numerose occasioni per apprezzare questo grande capolavoro della musica.

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