Al festival di cannes 2025: i film italiani e le attese pellicole statunitensi

Il Festival di Cannes 2025 si avvicina a grandi passi, promettendo un’edizione ricca di eventi e proiezioni. La rassegna, in programma dal 13 al 24 maggio, avrà come protagonisti diversi film di grande rilievo. Il confronto tra cinema italiano e statunitense sarà al centro dell’attenzione. “Fuori” di Mario Martone e “Duse” di Pietro Marcello rappresentano gli apici della cinematografia italiana che spera di conquistare la Croisette.

Il cinema italiano alla conquista della croisette

La presenza italiana al Festival di Cannes si fa notare con due opere significative. “Fuori”, diretto da Mario Martone, narra la vita della scrittrice femminista Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino. Questa pellicola si preannuncia come un biopic intenso, capace di esplorare le complessità della vita di una figura fondamentale nella letteratura italiana. L’opera mette in luce le tematiche della libertà e dell’emancipazione femminile, elementi che potrebbero suscitare l’interesse sia della critica che del pubblico.

Dall’altra parte, “Duse”, diretto da Pietro Marcello, si concentra sulla figura iconica dell’attrice Eleonora Duse, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. Questa pellicola esplorerà non solo la carriera della diva, ma anche il suo impatto duraturo sul teatro e sulla cultura italiana. Marcello, noto per il suo stile evocativo, potrebbe restituire un ritratto vibrante e appassionato dell’arte e della vita di Duse, aggiungendo un ulteriore strato di complessità alla narrazione.

I titoli americani più attesi sulla croisette

Il Festival di Cannes non è solo una vetrina per il cinema italiano, ma anche un palcoscenico ambito per le produzioni americane. Tra i titoli che si preannunciano sulla Croisette, spicca “Father Mother Sister Brother” di Jim Jarmusch, una pellicola che vede la partecipazione di attori di alto profilo come Cate Blanchett, Adam Driver e Tom Waits. Questo film potrebbe rappresentare un ritorno alle origini per Jarmusch, noto per il suo approccio distintivo e originale alla narrativa cinematografica.

Un altro titolo atteso è “Nouvelle Vague” di Richard Linklater, che rende omaggio al movimento cinematografico francese coevo al neorealismo italiano. Il film esplorerà la realizzazione di “Fino all’ultimo respiro” di Jean-Luc Godard, che è considerato un film fondamentale per il cinema moderno. Questo approccio meta-cinematografico potrebbe accogliere consensi sia da parte della critica che del pubblico.

Spike Lee tornerà con “Highest 2 Lowest”, ispirato a un classico del cinema giapponese. La presenza di star come Denzel Washington rende questo progetto particolarmente intrigante, offrendo la possibilità di rivisitare un’epoca di intense riflessioni sociali attraverso il linguaggio del thriller. Anche Wes Anderson è atteso con “The Phoenician Scheme”, che racconta la storia di un’azienda di famiglia coinvolta in intrighi interni, con un cast di eccezione.

Altri registi di rilevanza internazionale in lizza per cannes

Oltre ai titoli già menzionati, diversi registi americani stanno preparando opere per il festival con grandi aspettative. Tra di loro, Ari Aster presenterà “Eddington”, una dark comedy che promette di esplorare tematiche complesse con ironia e satira. Lavori come “I Want Your Sex” di Gregg Araki e “The Mastermind” di Kelly Reichardt portano anch’essi fresche narrazioni di generi diversi, dal thriller erotico alla drammaturgia ambientata in eventi storici come la guerra del Vietnam.

Il debutto alla regia di Kristen Stewart con “The Chronology of Water” è un altro evento da non perdere. Questo adattamento del bestseller autobiografico di Lidia Yuknavitch attira soprattutto per la sua carica emotiva e la potenzialità di esplorare le relazioni umane in modo toccante e sincero. Anche il panorama internazionale del festival sarà arricchito da film provenienti da diverse culture e nazioni, portando una varietà di storie e stili narrativi.

La lista di film in forse e le incertezze produttive

Tra le pellicole in forse, “Mission: Impossible — The Final Reckoning” di Tom Cruise potrebbe debuttare fuori competizione, attirando l’attenzione di un vasto pubblico. Tuttavia, ci sono molti titoli che ancora non hanno conferme ufficiali, creando attesa e curiosità. Progetti da autori di spicco come i fratelli Dardenne e Joachim Trier sono attesi, ma le conferme sono ancora in fase di elaborazione.

Alcuni film potrebbero essere presentati a festival alternativi come Venezia o Toronto, piuttosto che a Cannes, nel tentativo di massimizzare la loro visibilità. Il festival, come sempre, sarà un crocevia per cinefili e critici, pronti ad abbracciare le nuove opere in un contesto culturale di grande rilevanza a livello mondiale.

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