La questione riguardante il progetto Stargate rimane avvolta nel mistero, con interrogativi che si concentrano sulla sua natura: si tratta di un’iniziativa innovativa o di un semplice contenitore per gli accordi già esistenti tra OpenAi, SoftBank e Oracle? L’elemento cruciale resta la provenienza dei fondi e il ruolo del governo degli Stati Uniti in questo ambizioso piano.
Il 21 gennaio 2025, a un giorno dall’inizio del suo secondo mandato, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato ufficialmente il progetto Stargate. Insieme a lui, erano presenti figure di spicco come Sam Altman di OpenAi, Masayoshi Son di SoftBank e Larry Ellison di Oracle. L’iniziativa prevede un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, con l’ambizione di arrivare a 500 miliardi entro quattro anni. Gli sostenitori del progetto, che include anche Microsoft, il fondo statale di Abu Dhabi Mgx, e le aziende di semiconduttori Arm e Nvidia, affermano che Stargate potrebbe generare centinaia di migliaia di posti di lavoro e mantenere la leadership tecnologica degli Stati Uniti nel campo dell’intelligenza artificiale.
Tuttavia, i dettagli sul progetto restano vaghi. Non è chiaro come verranno finanziati gli investimenti, specialmente considerando le attuali difficoltà economiche di SoftBank. Inoltre, il recente successo della startup cinese DeepSeek potrebbe influenzare le spese destinate all’incremento della capacità di calcolo e delle forniture energetiche, con un possibile spostamento dell’attenzione verso l’efficienza operativa e energetica.
Stargate: iniziativa innovativa o progetto esistente?
Il progetto Stargate si concentrerà sulla costruzione di nuovi centri dati e campus per l’addestramento dei modelli linguistici di OpenAi e per l’elaborazione delle richieste degli utenti. La prima struttura sarà realizzata in Texas e la joint venture sarà guidata da Masayoshi Son, con OpenAi che supervisionerà le operazioni. Tuttavia, rimane incerto se Stargate rappresenti un’iniziativa completamente nuova o se si tratti di un’estensione degli accordi già esistenti tra OpenAi, SoftBank e Oracle. Larry Ellison ha confermato che alcuni centri dati legati a Stargate sono già in fase di realizzazione, alimentando ulteriormente i dubbi sulla novità del progetto.
Finanziamenti: dove sono i soldi?
Un altro aspetto problematico riguarda la provenienza dei fondi. La joint venture intende investire subito 100 miliardi di dollari, con l’obiettivo di arrivare a 500 miliardi. SoftBank ha già destinato 15 miliardi a Stargate e ha manifestato l’intenzione di investire fino a 25 miliardi in OpenAi. Queste cifre, sebbene significative, sono ben lontane dalle promesse iniziali. È possibile che la joint venture si appoggi a risorse provenienti dal fondo emiratino Mgx per raggiungere i suoi obiettivi finanziari.
Elon Musk, cofondatore di OpenAi, ha espresso scetticismo riguardo alla realizzabilità degli investimenti promessi da Stargate, affermando che SoftBank ha garantito meno di 10 miliardi di dollari. Queste dichiarazioni sollevano interrogativi sulla solidità finanziaria del progetto e sulla sua capacità di attrarre investimenti significativi.
Il ruolo di Microsoft nel progetto
Microsoft si presenta come il principale sostenitore di OpenAi, possedendo il 49% delle quote dell’azienda. La compagnia di Redmond ha già avviato una partnership separata da Stargate. Il suo contributo al progetto si limita a un ruolo di “partner tecnologico”, insieme a Arm e Nvidia, fornendo servizi di cloud computing piuttosto che risorse economiche dirette. Questo posizionamento evidenzia come Microsoft stia cercando di mantenere una forte influenza nel settore dell’intelligenza artificiale, senza necessariamente impegnarsi finanziariamente nel progetto Stargate.
Il governo americano e il suo coinvolgimento
Nonostante la presenza di Donald Trump durante l’annuncio, il ruolo del governo statunitense in Stargate rimane poco chiaro. L’amministrazione ha dichiarato l’intenzione di favorire gli investimenti privati attraverso la semplificazione burocratica e la deregolamentazione. Tuttavia, senza ulteriori dettagli, è difficile comprendere come il governo intenda supportare questo ambizioso progetto e quali misure concrete verranno adottate per facilitare il suo sviluppo.