Mistral avvia le operazioni con un nuovo piano strategico

La startup francese Mistral si afferma nel settore dell’intelligenza artificiale, puntando su soluzioni aziendali e lanciando l’assistente AI Le Chat, sostenuta da politici e nuove partnership.
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Hundred di leader mondiali, CEO del settore tecnologico e rappresentanti di organizzazioni non profit si sono riuniti a Parigi per l’Artificial Intelligence Action Summit. In questo contesto, la startup francese Mistral sembra emergere come un protagonista indiscusso. In termini economici, il termine appropriato sarebbe che l’unicorno dell’AI francese sta navigando su venti favorevoli.

Mistral ha conquistato una posizione di rilievo nel panorama dell’intelligenza artificiale in Europa. Ha fatto il suo debutto con modelli open-weight di grande impatto e, grazie all’interesse crescente per i Large Language Models e l’approccio open-source, è riuscita a raccogliere oltre 1 miliardo di dollari in tempi record. Tuttavia, negli ultimi mesi, la sua influenza ha cominciato a diminuire, in parte a causa della concorrenza con le startup di LLM negli Stati Uniti.

A fronte di ciò, OpenAI ha raccolto un totale di 18 miliardi di dollari e potrebbe ottenere ulteriori 40 miliardi di dollari, mentre Anthropic ha assicurato circa 8 miliardi di dollari. Nel frattempo, concorrenti cinesi come DeepSeek hanno lanciato modelli open-weight che superano le prestazioni dei modelli di Mistral. Nonostante queste difficoltà, il AI Action Summit potrebbe rappresentare un punto di svolta per la startup francese.

Mistral ha deciso di puntare seriamente sul business. “Siamo passati da un’azienda scientifica che si concentrava sulla creazione dei modelli più avanzati per i laptop a un’azienda che fornisce soluzioni alle imprese, realizzando applicazioni personalizzate e portando conoscenza e produttività ai lavoratori,” ha dichiarato il co-fondatore e CEO Arthur Mensch durante il summit.

La scorsa settimana, Mistral ha lanciato Le Chat, il suo assistente AI disponibile su iOS e Android, pensato sia per i consumatori che per i clienti aziendali. Questa settimana, la startup sta beneficiando di una campagna di sostegno senza precedenti da parte di importanti politici francesi. “Scaricate Le Chat, realizzato da Mistral, invece di ChatGPT di OpenAI o simili,” ha affermato il presidente francese Emmanuel Macron in un’intervista televisiva. “Vogliamo che investano in Francia e sviluppino partnership. Scaricandolo, aiutate un campione europeo, un campione francese. State creando posti di lavoro qui e rendendoli più forti. Questo è ciò che significa sovranità.”

Attualmente, Le Chat è l’app più scaricata su iOS in Francia, ma la sua diffusione in altri mercati europei è limitata, occupando il 66° posto in Germania e non figurando nemmeno tra le prime 100 app in Spagna, Italia e Regno Unito.

Focalizzazione rinnovata sul mercato aziendale

Mistral non sta puntando tutto sul successo dei consumatori; al momento, prevede di generare entrate dai clienti aziendali, e l’evento di Parigi è diventato un’importante vetrina per illustrare i suoi progressi in questo ambito. “Abbiamo collaborato con France Travail, l’agenzia nazionale per l’impiego, che ora utilizza le nostre tecnologie per facilitare la ricerca di lavoro,” ha spiegato Mensch in un’intervista con TF1. “Abbiamo anche collaborato con Veolia per migliorare l’efficienza dei loro impianti di trattamento delle acque reflue, consentendo loro di monitorare la situazione in tempo reale.”

Durante il summit, John Elkann, presidente di Stellantis, ha annunciato un accordo ampio con Mistral. “Stiamo già collaborando su vari fronti all’interno della nostra organizzazione,” ha affermato Elkann. Entro la fine dell’anno, il produttore automobilistico, noto per i marchi Peugeot, Citroën, Fiat e Jeep, aggiornerà la sua app mobile per sostituire il manuale dell’auto con un assistente AI sviluppato da Mistral. Questo rappresenta un primo passo verso una collaborazione più ampia.

Mistral ha in programma anche di collaborare con Helsing, un’azienda europea nel settore della difesa, per sviluppare modelli di Vision-Language-Action destinati a dispositivi edge. Al momento, l’azienda dispone di vantaggi significativi per quanto riguarda le soluzioni offerte ai clienti aziendali. Mistral consente l’implementazione di Le Chat in ambienti personalizzati con modelli e interfacce utente su misura, un’opzione non disponibile con ChatGPT Enterprise o Claude Enterprise.

Con la partnership con Helsing, Mistral dimostra l’importanza di avere un campione europeo nell’AI. Resta da vedere se riuscirà a convincere altri paesi europei a fare affidamento su un fornitore europeo.

Mistral rappresenta l’occasione per l’Europa e abbiamo solo un’occasione. Tutti devono collaborare con Mistral,” ha dichiarato Nicolas Dufourcq, CEO di Bpifrance, che è anche un investitore iniziale nella startup francese. Dufourcq ha sottolineato la necessità di generare 500 milioni di euro di fatturato entro il 2025.

Questo obiettivo rappresenta un notevole incremento rispetto ai ricavi del 2024, che secondo diverse fonti si attestano solo su decine di milioni di euro. Tuttavia, il mercato europeo presenta sfide significative a causa della sua frammentazione, e molti partecipanti al summit hanno espresso scetticismo riguardo alla volontà di altri paesi europei di scommettere su un attore francese.

Nel frattempo, l’azienda con sede a Parigi intende mantenere il controllo sulla propria infrastruttura. Il CEO ha annunciato piani per investire “miliardi” in un data center AI. “Faremo la nostra parte investendo diversi miliardi di euro in un cluster che sarà realizzato in Essonne, per addestrare sistemi ancora più efficienti in pochi mesi,” ha affermato Mensch. I dettagli su questo progetto sono ancora scarsi. Non è chiaro se Mistral collaborerà con un partner esterno per finanziare il data center o se avvierà un nuovo round di finanziamento per costruirlo autonomamente.

In quest’ultimo caso, Mistral potrebbe trarre ispirazione da Cerebras, un’azienda americana specializzata in inferenza rapida, già in collaborazione con Mistral per velocizzare le risposte del suo prodotto chatbot, Le Chat. La maggior parte delle entrate di Cerebras proviene attualmente dalla holding emiratina G42. Con l’intensificarsi della competizione tra Stati Uniti e Cina, Mistral potrebbe cercare una terza via, indipendente dai grandi nomi della tecnologia americana e dai capitali cinesi. Potrebbe significare cercare investimenti in Medio Oriente?

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