Perplexity, un motore di ricerca basato su intelligenza artificiale, ha ottenuto un notevole incremento nelle installazioni della sua app grazie a un contest lanciato in occasione del Super Bowl. A differenza di colossi come OpenAI e Google, che hanno investito in pubblicità costose durante l’evento, Perplexity ha optato per una strategia più economica, promuovendo un post su X (ex Twitter) che invitava gli utenti a scaricare l’app e partecipare a un concorso con un premio di un milione di dollari. Secondo i dati forniti da Appfigures, il numero di installazioni è aumentato di circa il 50%, raggiungendo le 45.000 scaricamenti nella giornata di domenica, rispetto a una media giornaliera di circa 30.000.
Il contest è stato annunciato venerdì dal CEO di Perplexity, Aravind Srinivas, attraverso un post su X. Gli utenti avevano la possibilità di partecipare scaricando l’app mobile di Perplexity, se non già in possesso, e ponendo almeno cinque domande durante la partita del Super Bowl. L’azienda ha promesso di premiare un fortunato vincitore con un milione di dollari. Questa iniziativa non solo ha incentivato il download dell’app, ma ha anche facilitato l’apprendimento del funzionamento del motore di ricerca basato su intelligenza artificiale.
Richiedere agli utenti di formulare cinque domande per partecipare ha permesso loro di superare la curva di apprendimento iniziale nell’utilizzo di un nuovo prodotto. Inoltre, legare le domande alla partita ha fornito spunti su cosa cercare, dato che durante l’evento sportivo gli utenti avrebbero probabilmente utilizzato i loro dispositivi mobili per cercare statistiche o informazioni di vario genere.
Le stime iniziali dell’App Store indicano che Perplexity ha visto un incremento significativo nei download, con un picco che ha portato l’app a classificarsi al sesto posto nella categoria Produttività, prima di scendere al diciannovesimo posto domenica mattina, per poi risalire leggermente al sedicesimo. Anche il ranking generale delle app ha visto un miglioramento, passando dal 257° al 66°, con un picco temporaneo al 49° posto.
Le previsioni suggeriscono che, se le tendenze continuano, il numero di download potrebbe raddoppiare entro la fine di lunedì. Nonostante il post di Perplexity non abbia raggiunto il vasto pubblico di cui hanno beneficiato le pubblicità di Google e OpenAI, ha dimostrato un approccio più efficace nel mostrare le potenzialità pratiche della sua app.
Mentre Google ha cercato di presentare un’immagine complessiva su come l’intelligenza artificiale possa integrarsi nella vita quotidiana dei consumatori, la sua pubblicità ha ricevuto critiche per non aver colto l’interesse di un ampio pubblico. Un esempio controverso mostrava un cercatore di lavoro che utilizzava AI per migliorare il proprio curriculum, ma non tutti gli utenti si sono sentiti rappresentati da questa situazione.
D’altro canto, OpenAI ha ricevuto reazioni miste riguardo alla sua pubblicità, che alcuni hanno ritenuto non riuscisse a dimostrare le reali applicazioni pratiche dell’app ChatGPT, concentrandosi più su aspetti artistici e visivi. Sebbene Appfigures non abbia registrato movimenti significativi direttamente legati alle pubblicità di Google e OpenAI, ha notato che queste app continuano a ricevere un alto numero di download.