Gli investimenti in intelligenza artificiale crescono del 62% a 110 miliardi di dollari nel 2024, mentre il finanziamento alle startup cala del 12%, secondo Dealroom.

Il venture capital investe 110 miliardi di dollari nelle startup di intelligenza artificiale nel 2024, con un incremento del 62% rispetto all’anno precedente, nonostante una flessione generale nel settore tecnologico.
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Il settore del venture capital sta assistendo a un interesse senza precedenti per le startup che sviluppano intelligenza artificiale. Recenti dati forniti dall’analisi di Dealroom rivelano che nel 2024, le aziende focalizzate sull’AI hanno raccolto circa 110 miliardi di dollari, segnando un incremento del 62% rispetto all’anno precedente. Al contempo, le aziende tecnologiche private, incluse startup e scale-up, hanno ottenuto un totale di 227 miliardi di dollari, con una flessione del 12% rispetto al 2023.

Analisi del mercato dell’intelligenza artificiale

Yoram Wijngaarde, fondatore di Dealroom, ha osservato che, sebbene il mercato delle marketplaces avesse attratto notevole attenzione negli anni ’90 e 2000, nulla si avvicina all’impatto che l’AI ha avuto sugli investimenti attuali. “Questa è la più grande ondata di investimenti mai registrata”, ha dichiarato Wijngaarde, sottolineando come l’AI stia influenzando una vasta gamma di settori, dall’hardware alle applicazioni, dai modelli fondamentali all’infrastruttura.

Le principali raccolte di capitale nel 2024 evidenziano diverse aree di interesse. Tra le aziende che si sono distinte figurano Anthropic (modelli di linguaggio e generazione AI), Waymo (veicoli autonomi), Anduril (difesa), xAI (applicazioni), Databricks (gestione e processamento dei dati, in particolare quelli legati all’AI) e Vantage (centri dati e infrastrutture). Nonostante OpenAI sia spesso considerata il simbolo dell’AI, nel 2024 non ha raccolto il maggior capitale: ha ottenuto 6,6 miliardi di dollari, mentre Databricks ha totalizzato 10 miliardi di dollari.

Il ruolo di OpenAI nel panorama dell’AI

OpenAI, con oltre 20 miliardi di dollari di finanziamenti fino ad oggi e ulteriori 40 miliardi in arrivo, rappresenta un indicatore significativo per il settore. I suoi principali ambiti di interesse, ovvero AI fondamentale e Generative AI, sono stati i motori principali dell’attività di venture capital, con le aziende di Generative AI che hanno raccolto 47,4 miliardi di dollari nel 2024. Inoltre, la tecnologia AI fondamentale ha superato le applicazioni AI in termini di crescita e finanziamenti negli ultimi due anni.

Il rapporto di Dealroom è stato presentato in concomitanza con una settimana di eventi sull’AI a Parigi, in occasione del AI Action Summit organizzato dal governo francese. L’agenda dell’evento include discussioni su come promuovere uno sviluppo più equo dell’AI in diversi mercati, oltre agli Stati Uniti.

Disparità di finanziamenti tra Stati Uniti e resto del mondo

Le statistiche di Dealroom evidenziano una disparità significativa nel supporto alle startup AI a livello globale. Negli Stati Uniti, il 42% del capitale di venture capital è stato destinato a startup AI, mentre in Europa solo il 25% e nel resto del mondo addirittura il 18%. La Cina ha registrato un investimento notevole, con 7,6 miliardi di dollari nel 2024.

Wijngaarde ha commentato che in Europa esiste un “dilemma degli innovatori”, poiché la volontà di non sostituire ciò che già esiste può portare a una posizione meno aggressiva nel mercato.

Prospettive per il finanziamento dell’AI nel 2025

Uno dei fattori che ha contribuito all’alto volume di finanziamenti per le startup AI è il costo elevato per costruire e gestire i servizi, in particolare i modelli di linguaggio. Tuttavia, progetti come DeepSeek, che ha sviluppato un’alternativa a un modello di OpenAI per soli 50 dollari, suggeriscono che ci potrebbero essere approcci alternativi basati su open source.

Attualmente, le prospettive per le aziende open source rimangono modeste, nonostante la presenza di Mistral e gli sforzi di Meta. Dealroom ha rivelato che solo il 12% dei finanziamenti per l’AI è andato a startup open source, ma ci sono zone grigie riguardo a cosa venga considerato open source. Ad esempio, xAI non è incluso in queste statistiche, il che potrebbe far salire la percentuale al 22%.

Infine, per le startup AI in cerca di investimenti, Dealroom ha identificato Antler come il principale investitore nel settore nel 2024, seguito da a16z, General Catalyst, Sequoia e Khosla Ventures.

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