Elon Musk critica OpenAI e lancia avvertimenti sul futuro dell’IA

Elon Musk, il noto imprenditore e fondatore di Tesla, ha deciso di orientare i suoi investimenti verso il settore dell’intelligenza artificiale, abbandonando così l’idea di acquisire TikTok. Recenti notizie dai media americani indicano che Musk sta guidando un consorzio di investitori che ha presentato un’offerta di ben 97,4 miliardi di dollari per l’acquisizione di OpenAI, la società madre di ChatGPT, attualmente sotto la direzione di Sam Altman. Questa mossa arriva dopo che Musk ha smentito ogni interesse nei confronti di TikTok, chiarendo durante un collegamento video a una conferenza in Germania, tenutasi lo scorso mese, di non aver mai fatto un’offerta per la piattaforma cinese e di non avere idea di come potrebbe utilizzarla.

dettagli dell’offerta

L’avvocato di Musk, Marc Toberoff, ha confermato che è stata inviata un’offerta al consiglio di amministrazione di OpenAI per l’acquisizione di tutte le attività della società. A supportare questa iniziativa ci sono diverse entità, tra cui xAI, la compagnia di intelligenza artificiale fondata da Musk, insieme a Valor Equity Partners, Ari Emanuel e 8VC, una società di venture capital diretta da Joe Lonsdale, co-fondatore di Palantir. Questo consorzio mira a ottenere il controllo di OpenAI, con l’intento di ristrutturarne la missione e i principi.

motivazioni dietro l’offerta

Le motivazioni di Musk per questa acquisizione sembrano radicarsi nella volontà di riportare OpenAI ai suoi obiettivi iniziali, ovvero sviluppare l’intelligenza artificiale in modo sicuro e accessibile. Musk ha dichiarato che l’azienda si sarebbe discostata dai principi fondanti che avevano guidato la sua creazione. È interessante notare che Musk è stato uno dei co-fondatori di OpenAI insieme a Altman nel 2015, quando l’organizzazione era concepita come no-profit. Dopo la sua uscita nel 2018, Altman ha assunto il ruolo di amministratore delegato e ha guidato OpenAI verso la creazione di una sussidiaria a scopo di lucro, che ha facilitato l’attrazione di investimenti significativi da parte di Microsoft e altri investitori. Attualmente, Altman sta lavorando per trasformare questa sussidiaria in una compagnia tradizionale, mantenendo l’organizzazione no-profit come azionista nella nuova entità.

la risposta di openai

L’offerta avanzata dal consorzio di Musk potrebbe rappresentare un ostacolo significativo ai piani di Altman per OpenAI, che includono la transizione verso una società a scopo di lucro e un investimento potenziale di 500 miliardi di dollari in infrastrutture tramite la joint venture Stargate. Attualmente, OpenAI è valutata quasi il doppio dell’offerta presentata da Musk, con una stima che raggiunge i 157 miliardi di dollari. In risposta all’offerta, Sam Altman ha commentato su X, affermando: “No grazie, ma possiamo comprarci Twitter a 9,74 miliardi se vuoi”, facendo riferimento al valore stimato di X, acquistata da Musk per 44 miliardi di dollari.

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