Arresto a Soave per aggressione domestica
Un uomo di 35 anni, di origine romena e senza fissa dimora, è stato arrestato a Soave, in provincia di Verona, dopo aver aggredito la sua compagna con un martello. L’episodio si è verificato nella serata di domenica 23 febbraio 2025, all’interno di un camper parcheggiato nella zona industriale, dove la vittima si trovava insieme al loro neonato.
Intervento dei carabinieri
La chiamata ai Carabinieri è arrivata intorno alle 22:00, segnalando una donna in difficoltà con un bambino in braccio. All’arrivo dei militari, la donna, visibilmente scossa e spaventata, ha raccontato di essere stata picchiata dal compagno, il quale era ancora presente nel veicolo. Ha descritto di essere stata colpita ripetutamente alla mano e alla caviglia con un martello, sottolineando la gravità della situazione.
Condizioni dell’aggressore
Dopo aver allertato i soccorsi, i Carabinieri si sono diretti verso il camper, dove hanno trovato l’aggressore in uno stato di evidente alterazione a causa dell’abuso di alcol. Nonostante la gravità delle accuse, l’uomo ha cercato di minimizzare l’accaduto, sostenendo che si era trattato di una semplice lite. Tuttavia, la testimonianza della vittima e le evidenze raccolte sul posto hanno portato a un intervento decisivo.
Prove raccolte
Durante la perquisizione del camper, i militari hanno rinvenuto il martello utilizzato per l’aggressione, confermando così la versione della donna. La vittima ha anche riferito di un precedente comportamento violento e minaccioso da parte del compagno, culminato in questo episodio drammatico avvenuto alla presenza del loro bambino.
Conseguenze legali
L’uomo è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Verona Montorio, dove dovrà rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate dall’uso di un’arma. Questo caso solleva interrogativi sulla violenza domestica e sull’importanza di proteggere le vittime, soprattutto quando ci sono minori coinvolti.