A Venezia torna il contributo d’accesso per i turisti: ecco tutte le novità del 2025

Con l’arrivo della primavera, Venezia si prepara a rinnovare l’implementazione del contributo d’accesso alla città storica, un provvedimento che ha suscitato grande interesse tra residenti e turisti. A partire dal 2025, le giornate in cui i visitatori giornalieri saranno soggetti a questo contributo aumentano significativamente rispetto all’anno precedente, evidenziando l’intento dell’amministrazione di gestire meglio i flussi turistici e preservare il patrimonio culturale di uno dei luoghi più iconici al mondo.

Dettagli sul contributo d’accesso

Il contributo d’accesso a Venezia, che nel 2024 era in fase di sperimentazione, vedrà un incremento delle giornate soggette a pagamento, passando da 29 a ben 54. Questo provvedimento si applica ai turisti che non pernotta nella città, i quali, oltre alla tassa di soggiorno, dovranno pagare un ticket d’ingresso. L’orario di validità del contributo sarà dalle 8:30 alle 16:00, consentendo ai visitatori di pianificare le loro visite in maniera più flessibile.

Per quanto riguarda le tariffe, il contributo d’accesso è strutturato in base alla tempistica di prenotazione. Chi deciderà di prenotare con un anticipo maggiore di quattro giorni potrà beneficiare di una tariffa agevolata di 5 euro. Al contrario, chi si registrerà nei tre giorni precedenti la visita dovrà pagare un prezzo di 10 euro. Queste misure mirano a incentivare la programmazione delle visite e a ridurre il numero di turisti che si affollano in città senza alcun preavviso.

L’approvazione del nuovo regolamento

La decisione di ampliare il contributo d’accesso è stata presa dalla Giunta comunale durante una delle recenti sedute, grazie alla proposta dell’assessore al Bilancio Michele Zuin, coadiuvato dall’assessore al Turismo Simone Venturini. Il nuovo regolamento delineato non solo stabilisce le modalità di applicazione del contributo, ma si estende anche all’intero territorio della città antica e delle isole minori della laguna veneta.

La nuova sperimentazione prenderà il via con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, coprendo alcuni dei giorni di maggiore afflusso turistico. Dopo questa fase iniziale, il provvedimento continuerà il suo corso anche a maggio, con date selezionate, e proseguirà nei mesi di giugno e luglio. Le giornate specificate saranno cruciali per il monitoraggio delle presenze turistiche e per valutare l’efficacia delle misure adottate.

Obiettivi del provvedimento

Il provvedimento sul contributo d’accesso trae origine dalla legge di Bilancio del 2019, ulteriormente aggiornata nel 2021, e si propone di riformare il sistema di gestione dei flussi turistici nella città. L’amministrazione comunale intende disincentivare il turismo giornaliero durante specifici periodi dell’anno, non solo per salvaguardare l’unicità e la delicatezza della città, ma anche per garantire un’esperienza di visita più sostenibile e piacevole per tutti.

La strategia rientra in un contesto più ampio di regolamentazione e valorizzazione del patrimonio culturale veneziano, volto a preservare l’identità della città lagunare e a garantire che le sue bellezze rimangano fruibili per le generazioni future. La creazione di un portale online per la prenotazione e il pagamento del contributo d’accesso sarà attivato nei prossimi giorni, semplificando ulteriormente il processo per i visitatori che intendono esplorare la storicità di Venezia.

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