"Convegno a Pienza nel 2025 per ricordare Mario Luzi a vent'anni dalla sua scomparsa, celebrando il suo contributo alla poesia e alla cultura italiana."
La città di Pienza si prepara a celebrare il ventesimo anniversario della scomparsa del poeta fiorentino e senatore a vita, Mario Luzi. L’evento commemorativo avrà luogo sabato 1 marzo 2025 presso il Palazzo Comunale, con inizio alle ore 16:30. Luzi, nato nel 1914 e scomparso il 28 febbraio 2005, ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale del Novecento, grazie alla sua vasta produzione letteraria e al suo profondo pensiero. La sua morte avvenne nella sua abitazione di via Bellariva a Firenze, dove fu trovato senza vita dalla governante Isolina, mentre ascoltava il notiziario, un’abitudine che lo accompagnava ogni mattina.
Il convegno di Pienza vedrà la partecipazione di relatori che hanno approfondito la figura di Luzi. Dopo i saluti del sindaco Manolo Garosi e della vicesindaca Angela Vegni, il programma prevede gli interventi del professor Marco Marchi, che discuterà di “Mario Luzi tra Novecento e per sempre”, e del professor Alfredo Franchi, il quale si focalizzerà su “Mario Luzi tra Siena e Pienza“. A seguire, lo scultore e poeta Massimo Lippi presenterà la sua visione su “Mario Luzi, uomo e poeta”. La serie di relazioni si concluderà con l’intervento di Alfiero Petreni, presidente del Centro studi “La Barca“, che ha collaborato con il Comune di Pienza e Valdichiana 2025 per l’organizzazione dell’evento, parte integrante del programma culturale della Capitale toscana della cultura.
Nel 1994, Mario Luzi ricevette la cittadinanza onoraria di Pienza in occasione del suo ottantesimo compleanno. La sua relazione con la città iniziò nel 1969 e continuò fino al 2004, quando trascorreva ogni estate due mesi a Pienza. Luzi apprezzava il clima mite, che gli permetteva di lavorare in condizioni ideali, e la facilità di spostamento verso Siena e altre località della Val d’Orcia. Le amicizie locali, in particolare quella con don Fernando Flori, sacerdote e appassionato di letteratura, arricchirono ulteriormente la sua esperienza.
Due figure chiave, Alfiero Petreni e Leone Piccioni, dirigente della Rai, spinsero Mario Luzi a scoprire Pienza. Una sola visita bastò a convincere il poeta a farne la sua meta preferita. La critica evidenzia come Pienza non fosse solo un luogo di ispirazione per Luzi, ma anche un elemento che influenzò profondamente la sua scrittura, come dimostra il suo capolavoro “Il viaggio terrestre e celeste di Simone Martini“, composto proprio a Pienza.
La vicesindaca Angela Vegni ha affermato che “Luzi, insieme a Piccioni, fu protagonista di un’autentica rinascita culturale della città e del territorio, di cui ancora si avvertono gli effetti positivi per come seppe raccontare paesaggio, arte, animo umano, monumenti e trascendenza, anche oltre i canoni della letteratura del Novecento”. Questo convegno rappresenta quindi non solo un tributo alla figura di Mario Luzi, ma anche un’opportunità per riflettere sull’eredità culturale che ha lasciato e sull’importanza della sua opera nel contesto contemporaneo.
This post was last modified on 28 Febbraio 2025 17:11