A partire dal 15 aprile 2025, l’INPS avvierà lo scorrimento delle graduatorie relative al bonus psicologo. Questa misura riguarda le domande presentate nel corso del 2024 da cittadini che, pur avendo i requisiti necessari, erano stati esclusi a causa dell’esaurimento dei fondi. Grazie a un nuovo finanziamento di cinque milioni di euro messo a disposizione dallo Stato per le Regioni, molti potranno finalmente accedere al contributo.
Chi ha diritto al bonus psicologo e quanto spetta
Il bonus psicologo è un aiuto economico destinato a chi necessita di supporto psicologico ma non può affrontarne i costi. Questo contributo serve a coprire parzialmente o totalmente il costo delle sedute di terapia, con un massimo di cinquanta euro per ogni incontro. L’importo totale che si può ottenere varia in base all’indicatore della situazione economica equivalente .
Per coloro che hanno un ISEE fino a quindicimila euro, è possibile ricevere fino a millecinquecento euro; per chi ha un ISEE compreso tra quindicimila e trentamilacento euro, l’importo massimo è fissato a mille euro; infine, chi presenta un ISEE tra trentamilacento e cinquantamilacento euro potrà ottenere fino a cinquecento euro.
Il codice univoco necessario per utilizzare il bonus sarà valido per duecentosettanta giorni dalla data del suo rilascio. Dopo questo periodo non sarà più utilizzabile.
Come controllare l’esito della propria domanda
Per verificare se si rientra tra i nuovi beneficiari del bonus psicologo sarà necessario accedere ai servizi online offerti dall’INPS. Attraverso il portale ufficiale dell’ente previdenziale, gli utenti possono:
- Verificare l’esito della propria richiesta
- Conoscere l’importo assegnato
- Recuperare il codice univoco utile per prenotare le sedute terapeutiche
Queste informazioni sono fondamentali affinché gli interessati possano pianificare adeguatamente le loro sessioni di terapia senza incorrere in spiacevoli sorprese legate alla disponibilità dei fondi.
Chi resta escluso e perché
È importante notare che lo scorrimento delle graduatorie non include la Provincia autonoma di Trento. La ragione risiede nell’assenza di ulteriori fondi previsti specificamente per questa area geografica in relazione al passato programma del bonus psicologo. Pertanto, anche se residenti nella provincia trentina e in possesso dei requisiti richiesti nel 2024, i cittadini non riceveranno alcun contributo.
Questa situazione ha suscitato preoccupazione tra coloro che avevano fatto affidamento su questo sostegno economico essenziale nei momenti difficili legati alla salute mentale.
Altri bonus e borse di studio
In aggiunta al tema del bonus psicologo, ci sono altre opportunità disponibili come borse di studio o altri tipi di sostegno economico rivolti agli studenti o alle persone in difficoltà economica. È consigliabile tenere d’occhio eventuali aggiornamenti su queste iniziative attraverso canali ufficiali o gruppi informativi dedicati alle opportunità educative ed assistenziali disponibili sul territorio nazionale.