Meta, la società fondata da Mark Zuckerberg, ha recentemente presentato una nuova applicazione autonoma di intelligenza artificiale. Questo lancio segna un passo significativo nella competizione con ChatGPT di OpenAI e rappresenta un ulteriore sviluppo nel panorama globale dell’AI. L’app include un chatbot AI e funzionalità innovative che mirano a migliorare l’interazione degli utenti con i servizi offerti dalla piattaforma.
Dettagli sul lancio dell’app Meta AI
Meta ha ufficialmente annunciato il debutto della sua app AI, progettata per offrire agli utenti un’esperienza interattiva attraverso un chatbot avanzato. Questa applicazione integra anche un feed “scopri”, che permette agli utenti di osservare come altri utilizzatori interagiscono con l’assistente virtuale. La tecnologia alla base dell’app è il modello Llama 4, rilasciato all’inizio del mese corrente. Secondo le dichiarazioni dell’azienda, questo modello si distingue per la sua efficienza economica rispetto ad altre soluzioni concorrenti come Gemini e GPT.
L’assistente AI non è una novità assoluta per Meta; infatti, era già disponibile su piattaforme come WhatsApp, Instagram e Messenger dal 2023. Tuttavia, questa nuova app rappresenta uno sviluppo autonomo che potrebbe ampliare ulteriormente le capacità offerte agli utenti.
Funzionalità principali della nuova app
L’app Meta AI offre diverse funzionalità innovative pensate per migliorare l’esperienza utente. Tra queste spiccano la generazione e modifica delle immagini, oltre a una modalità vocale che consente interazioni fluide anche mentre si utilizzano altre applicazioni sul dispositivo mobile. Il chatbot è in grado di rispondere a domande attingendo al web e utilizzando informazioni condivise dagli utenti sui prodotti Meta.
Collegando i profili Facebook e Instagram al centro account dell’applicazione, gli utenti possono godere di un’esperienza personalizzata più ricca ed efficace. Inoltre, chi possiede gli occhiali Ray-Ban Meta avrà la possibilità di interagire con l’assistente sia tramite gli occhiali stessi sia attraverso l’applicazione mobile; ciò consente conversazioni iniziate sugli occhiali di proseguire nell’app senza soluzione di continuità.
Un’altra caratteristica interessante è la demo dell’assistente vocale integrata nell’app: sebbene non abbia accesso a internet o informazioni in tempo reale durante le conversazioni vocali, fornisce risposte più naturali rispetto ai tradizionali assistenti virtuali.
Andamento delle azioni Meta dopo il lancio
Dopo il lancio della nuova app AI, le azioni di Meta hanno mostrato segni positivi: alle 14:00 EDT erano cresciute leggermente sopra all’1%, raggiungendo quota 555 dollari per azione. Questo incremento segue una fase difficile in cui il titolo aveva toccato i minimi annuali lo scorso aprile; tuttavia nel complesso le azioni sono ancora calate del 7% dall’inizio del 2025.
Questa reazione positiva da parte degli investitori potrebbe riflettere fiducia nelle potenzialità della nuova applicazione nel mercato competitivo delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.
Competizione nel settore delle app autonome
Meta non è sola nella corsa allo sviluppo delle applicazioni autonome basate sull’intelligenza artificiale; altre aziende tecnologiche hanno già fatto passi significativi in questo campo. OpenAI ha consolidato la propria posizione con ChatGPT; Google ha introdotto Gemini mentre Microsoft propone Copilot tra le sue soluzioni aziendali avanzate. Anche xAI di Elon Musk ha recentemente debuttato sul mercato con Grok.
Sebbene Meta possa aver tardato rispetto ad alcuni concorrenti nello sviluppare questa specifica applicazione autonoma, va notato che il suo assistente era già presente su molteplici piattaforme social dal 2023 ed aveva accumulato quasi 600 milioni d’utenti mensili attivi entro dicembre dello scorso anno. Al confronto, OpenAI riportava circa 400 milioni d’utenti attivi settimanali a febbraio.
La competizione rimane agguerrita anche grazie ai finanziamenti storici ricevuti da OpenAI, inclusi quelli recenti che hanno portato la valutazione aziendale fino a ben trecento miliardi. Nel frattempo Grok beneficia del supporto tecnico fornito da Musk attraverso infrastrutture avanzate capaci d’addestramento rapido dei modelli.
Il panorama tecnologico continua quindi ad evolversi rapidamente mentre aziende consolidate cercano costantemente nuovi modi per attrarre consumatori verso soluzioni sempre più sofisticate ed integrate nelle loro vite quotidiane.