Scoperto un pianeta in orbita polare attorno a un sistema binario eclissante: una prima volta nella storia

Astronomi hanno scoperto 2M1510 b, un esopianeta che orbita in modo polare attorno a un sistema binario eclissante di nane brune, aprendo nuove prospettive sulla formazione dei pianeti.
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Recentemente, gli astronomi hanno fatto una scoperta straordinaria: per la prima volta è stato osservato un pianeta che orbita in modo polare attorno a un sistema binario eclissante. Questo risultato rappresenta un importante passo avanti nella comprensione dei sistemi planetari e delle loro dinamiche, confermando teorie precedentemente formulate ma mai verificate.

La scoperta di 2M1510 b

Il nuovo esopianeta, denominato 2M1510 b, si trova in orbita attorno a due nane brune giovani. Questi corpi celesti sono più massicci dei pianeti giganti gassosi ma non raggiungono il livello di massa necessario per avviare la fusione dell’idrogeno come le stelle vere e proprie. Pertanto, le nane brune emettono calore nello spazio mentre si contraggono e si raffreddano nel corso della loro vita.

La particolarità di questo sistema risiede nel fatto che le due nane brune generano eclissi reciproche quando vengono osservate dalla Terra. Questo fenomeno ha portato gli scienziati a classificare il sistema come “binario eclissante”. Non è comune osservare tali configurazioni tra le nane brune; infatti, 2M1510 è solo il secondo esempio conosciuto di questo tipo con l’aggiunta di un esopianeta che presenta una traiettoria orbitale perpendicolare rispetto all’orbita delle sue stelle ospiti.

Un’osservazione fortuita

La scoperta del pianeta non era l’obiettivo principale del team di ricerca guidato dal professor Amaury Triaud dell’Università di Birmingham. Gli astronomi stavano inizialmente perfezionando i parametri orbitali delle due nane brune utilizzando lo strumento UVES , installato sul Very Large Telescope presso l’Osservatorio di Paranal in Cile.

Durante queste osservazioni dettagliate, i ricercatori hanno notato anomalie nella traiettoria delle stelle che suggerivano la presenza di un oggetto influente nelle loro orbite. Questa indicazione ha portato alla deduzione dell’esistenza del pianeta con angolo orbitale insolito rispetto alle sue stelle madre.

Implicazioni della scoperta

Questa scoperta offre nuove prospettive sulla formazione dei sistemi planetari complessi. L’esistenza stessa di 2M1510 b dimostra che i pianeti possono formarsi anche in condizioni ritenute improbabili fino ad ora. I dischi protoplanetari identificati intorno alle coppie stellari avevano già fornito indizi sull’esistenza potenziale dei cosiddetti “pianeti polari”, ma finora mancavano prove concrete.

Il professor Triaud ha sottolineato quanto sia raro trovare non solo un esopianeta orbitante attorno a una stella binaria composta da due nane brune, ma anche uno con movimento ad angolo retto rispetto all’orbita delle sue stelle ospiti. Questa caratteristica unica rende il sistema ancora più affascinante per gli studiosi del settore.

Con questa nuova informazione sul comportamento degli esopianeti nei sistemi binari complessi, la comunità scientifica può approfondire ulteriormente lo studio della formazione planetaria e della dinamica orbitale nell’universo.

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