Monsignor Nicolò Anselmi, vescovo di Rimini, ha subito un furto mentre si trovava a Roma per partecipare ai solenni funerali di Papa Francesco. L’incidente è avvenuto nel corso della sua visita nella capitale, dove si era recato insieme ad altri fedeli e religiosi. Questo evento mette in luce non solo la vulnerabilità dei visitatori in una grande città come Roma, ma anche le difficoltà che possono sorgere anche in occasioni solenni.
Il furto avviene nella metropolitana
Il furto è stato perpetrato domenica 27 aprile 2025, mentre monsignor Anselmi viaggiava sulla Linea A della metropolitana romana. Il vescovo stava tornando verso la stazione Termini quando alcuni ladri hanno approfittato della folla per sottrargli il portafoglio dal borsello. Questo episodio evidenzia come i borseggi siano un problema comune nei mezzi pubblici affollati delle grandi città, dove i malviventi spesso agiscono con rapidità e discrezione.
Monsignor Anselmi ha notato l’assenza del suo portafoglio solo dopo essere arrivato alla stazione Termini. All’interno del borsello c’erano documenti personali e una somma in contante che ora sono andati perduti. La reazione immediata del vescovo è stata quella di chiedere assistenza ai carabinieri presenti nello scalo ferroviario.
Intervento delle forze dell’ordine
Dopo aver segnalato il furto alle autorità competenti, i carabinieri hanno raccolto la testimonianza del vescovo e gli hanno fornito supporto nei primi passi da compiere dopo l’accaduto. Le forze dell’ordine sono state sollecite nel gestire la situazione e hanno assicurato al monsignore che avrebbero fatto quanto possibile per rintracciare gli autori del reato.
Questo episodio non rappresenta solo una disavventura personale per il vescovo Anselmi ma sottolinea anche le problematiche legate alla sicurezza nelle aree più affollate della capitale italiana, specialmente durante eventi significativi come quelli legati alla Chiesa cattolica.
La partecipazione ai funerali di Papa Francesco
Sabato 26 aprile 2025 si sono svolti a Roma i funerali di Papa Francesco, evento che ha richiamato circa 250mila persone da tutto il mondo. Tra questi c’erano molti riminesi oltre al vescovo Anselmi stesso; tra loro numerosi religiosi e circa 360 ragazzi giunti nella capitale per partecipare al Giubileo degli adolescenti.
La presenza massiccia dei fedeli ha reso l’atmosfera densa di emozioni ma ha anche creato condizioni favorevoli ai borseggiatori operanti nell’area metropolitana romana. Nonostante questo spiacevole incidente, la comunità riminese continua a dimostrare solidarietà verso le figure ecclesiali locali impegnate in momenti così significativi per la Chiesa cattolica globale.
L’esperienza vissuta dal vescovo potrebbe servire da monito sia ai pellegrini sia agli organizzatori riguardo all’importanza della sicurezza personale durante eventi pubblici affollati come questo.
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