Bonus 2025: ecco tutte le agevolazioni disponibili per famiglie e studenti

Nel 2025, le famiglie italiane con ISEE sotto 25.000 euro possono accedere a vari bonus, tra cui agevolazioni per bollette, elettrodomestici, asilo nido e supporto per la nascita.
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Nel 2025, le famiglie italiane con un ISEE sotto i 25.000 euro possono accedere a diverse agevolazioni economiche. Alcuni bonus sono già attivi, mentre altri sono in fase di definizione. È fondamentale avere l’ISEE aggiornato per poter beneficiare di queste opportunità che mirano a supportare chi studia, lavora o si prende cura della propria famiglia.

Bonus bollette da 200 euro

Il Decreto Bollette del 2025 introduce un bonus da 200 euro destinato alle famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Per quelle che già ricevono il bonus sociale, il contributo può arrivare fino a 500 euro. Questo aiuto si applica alla bolletta dell’elettricità ed è necessario avere un’utenza elettrica intestata e l’ISEE in corso di validità.

Per ottenere il bonus non è richiesta una domanda formale; basta inviare la Dichiarazione sostitutiva unica all’INPS entro la soglia prevista. Questa misura rappresenta un sostegno concreto per molte famiglie che affrontano costi elevati legati alle utenze domestiche.

Bonus elettrodomestici

Un’altra iniziativa importante è il bonus elettrodomestici, pensato per incentivare l’acquisto di nuovi apparecchi domestici più efficienti dal punto di vista energetico. Anche in questo caso non ci sarà bisogno di partecipare a click day: il contributo verrà applicato come sconto direttamente in fattura al momento dell’acquisto.

Per chi ha un ISEE inferiore ai 25.000 euro, il valore del contributo sarà pari a 200 euro; per coloro che superano questa soglia, invece, sarà ridotto a 100 euro. Sebbene questo bonus non sia ancora attivo al momento della scrittura dell’articolo, ulteriori dettagli saranno comunicati nelle prossime settimane.

Bonus asilo nido

Il governo ha previsto anche un significativo supporto attraverso il bonus asilo nido, disponibile fino a un massimo di 3.000 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro. Questo contributo è destinato ad aiutare nella copertura delle spese relative alla retta degli asili nido o all’assistenza domiciliare nel caso di bambini affetti da gravi patologie.

Le domande devono essere presentate online esclusivamente tramite il sito dell’INPS e rappresentano una risorsa fondamentale per molte famiglie italiane che necessitano supporto nella gestione dei costi legati alla cura dei propri figli piccoli.

Carta del merito e carta della cultura

Due importanti strumenti finanziari sono la Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito, ciascuna dal valore di 500 euro e cumulabili tra loro; entrambe sono destinate agli studenti italiani. La Carta della Cultura Giovani è riservata ai diciottenni appartenenti a nuclei familiari con ISEE non superiore ai 35 mila euro. Dall’altra parte c’è la Carta del Merito dedicata agli studenti diplomati delle superiori che hanno conseguito almeno cento su centodieci nel diploma finale entro l’anno del compimento dei diciannove anni.

Entrambi i contributi possono essere richiesti sul sito ufficiale del Ministero della Cultura fino al termine fissato al prossimo giugno.

Bonus nascita

Infine c’è anche il nuovo bonus nascita da mille euro disponibile per ogni figlio nato o adottato dopo il primo gennaio duemilaventicinque. Questo incentivo economico può essere richiesto dalle famiglie con ISEE inferiore ai quarantamila euro senza alcun vincolo riguardante lo stato occupazionale; pertanto può essere erogato sia ai disoccupati sia agli autonomi.

Le domande possono essere presentate dal diciassette aprile tramite portale dedicato INPS ed offrono una boccata d’ossigeno alle nuove mamme e papà italiani nei primi mesi dopo la nascita o adozione dei loro bambini.

Queste misure rappresentano uno strumento importante nel contesto socio-economico attuale italiano dove molte persone cercano assistenza finanziaria durante periodi critici come quello post-nascita o nella gestione quotidiana delle spese familiari ed educative.

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