Il Centro di Preparazione Paralimpica di Roma, situato in via delle Tre Fontane, sta per vedere la luce dopo anni di attesa. La Giunta Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico ha recentemente approvato un finanziamento di 14 milioni di euro destinati alla costruzione di un palazzetto polifunzionale e una foresteria per gli atleti. Questi progetti erano parte integrante dell’idea originale ma sono stati bloccati da lungaggini burocratiche che durano ormai da 17 anni, complicate dalla gestione dei terreni appartenenti a diverse entità come Roma Capitale ed Eur S.p.A..
Un passo decisivo verso la realizzazione
La decisione della Giunta del CIP è stata presa dopo l’annuncio del 24 febbraio scorso riguardo a un accordo tra Roma Capitale e Eur S.p.A., che ha segnato l’inizio della ripresa delle procedure amministrative necessarie al completamento dell’impianto. Juri Stara, Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico, ha confermato che è stato presentato al Comune il progetto preliminare già condiviso con le autorità competenti. “Tutti i parametri richiesti dalla legge e dagli uffici tecnici sono stati rispettati,” ha dichiarato Stara.
In seguito alla presentazione del programma e all’acquisizione del nulla osta da parte di Eur S.p.A., si procederà con una conferenza dei servizi della durata prevista di 45 giorni. Al termine della conferenza, Roma Capitale potrà dare il via libera ufficiale al progetto. Successivamente, il CIP avvierà la gara per l’assegnazione dell’appalto integrato che coprirà le fasi progettuali preliminari, definitive ed esecutive fino alla realizzazione concreta dei lavori.
Innovazioni strutturali e culturali nel nuovo impianto
Oltre alle opere previste dal progetto iniziale, ci saranno anche interventi mirati all’efficientamento energetico delle strutture esistenti. Una novità significativa sarà l’inserimento all’interno del Centro anche uno spazio museale dedicato alla cultura paralimpica. Questo aspetto rappresenta un’evoluzione importante nella concezione dello sport come veicolo culturale.
“Abbiamo avviato collaborazioni con artisti riconosciuti a livello internazionale,” spiega Stara citando nomi come Oliviero Toscani e Michelangelo Pistoletto coinvolti in iniziative legate al Festival della Cultura Paralimpica e all’identità italiana ai Giochi Olimpici Parigi 2024. Queste collaborazioni hanno prodotto opere artistiche significative che saranno accessibili al pubblico attraverso visite guidate nel nuovo spazio museale.
Inoltre, verranno esposti cimeli storici degli atleti paralimpici italiani per raccontare le straordinarie storie sportive legate a questo movimento inclusivo.
Tempistiche previste per la conclusione dei lavori
Il completamento del Centro è previsto entro il 2027 se tutto procederà secondo i piani stabiliti senza imprevisti significativi durante le fasi progettuali e costruttive. “Dopo la conclusione della gara d’appalto ci vorrà circa un anno e mezzo per terminare i lavori,” afferma Juri Stara evidenziando l’importanza strategica dell’impianto non solo dal punto vista sportivo ma anche sociale ed educativo.
Con queste nuove infrastrutture si punta non solo ad accogliere atleti ma anche a promuovere eventi culturali volti ad aumentare la consapevolezza sul mondo paralimpico tra i cittadini romani.
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