Carolyn Smith racconta il bullismo e la tragica perdita del fratello a Da noi a ruota libera

Carolyn Smith, coreografa e presidente di giuria di “Ballando con le Stelle”, racconta in un’intervista il suo doloroso passato segnato da bullismo e dalla perdita del fratello.
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Carolyn Smith, nota coreografa e presidente di giuria di “Ballando con le Stelle”, ha condiviso momenti intimi della sua vita durante un’intervista con Francesca Fialdini nel programma “Da noi a ruota libera”. In occasione della puntata speciale per i 20 anni del programma, andata in onda il 9 maggio su Rai1, la Smith ha aperto il suo cuore parlando di esperienze dolorose legate al bullismo e alla perdita del fratello.

L’infanzia segnata dal bullismo

Durante l’intervista, Carolyn Smith ha rievocato i ricordi della sua infanzia trascorsa tra Glasgow e un paesino vicino. Ha raccontato come, all’età di cinque anni, si sia trovata ad affrontare episodi di bullismo dopo essersi trasferita. “Quando ci trasferimmo fuori Glasgow fui vittima di bullismo,” ha spiegato. La giovane Carolyn doveva attraversare un ponte per raggiungere una scuola in un altro paese poiché nella sua nuova abitazione non c’era una scuola disponibile. Questo la portò a essere vista come “la straniera”.

La situazione è peggiorata quando la famiglia tornò a Glasgow. Qui Carolyn si trovò nuovamente in difficoltà: arrivò a scuola nel bel mezzo dell’anno scolastico e non riuscì ad adattarsi al nuovo metodo d’insegnamento che era molto diverso da quello che aveva conosciuto precedentemente. Si sentiva sola e spesso veniva derisa dai compagni, subendo anche atti fisici.

“Chiedevo aiuto ma non mi veniva dato,” ha ricordato con tristezza. Solo quando sua madre notò i cambiamenti nel suo comportamento – dalla cura nell’abbigliamento all’assenza di voglia di andare a scuola – decise che era tempo di intervenire. Grazie al supporto materno, Carolyn trovò finalmente il coraggio per reagire alle aggressioni subite dai compagni: “Da quel momento nessuno osò più toccarmi.”

Il dolore per la morte del fratello

Un altro tema centrale dell’intervista è stata la tragica scomparsa del fratello maggiore avvenuta quando lei aveva solo dieci anni. Dopo aver mostrato una foto familiare durante l’intervista, Carolyn si è aperta riguardo alla difficile esperienza vissuta dalla sua famiglia dopo l’incidente stradale che coinvolse suo fratello.

“Riuscì a sopravvivere solo grazie a molte trasfusioni,” ha spiegato Carolyn riferendosi agli eventi successivi all’incidente grave subito dal fratello. Tuttavia, gli effetti delle trasfusioni furono devastanti: alcuni anni dopo scoprì che il sangue ricevuto era infetto e questo portò alla malattia fatale del giovane uomo.

Mio fratello morì così all’improvviso all’età di 27 anni, ha detto visibilmente commossa mentre rievocava quei momenti drammatici della sua vita familiare. La scoperta che l’ospedale dove erano state effettuate le trasfusioni fosse stato chiuso per uno scandalo legato al sangue infetto rese tutto ancora più doloroso da accettare.

Questo lutto rimane impresso nella memoria della coreografa come una ferita mai completamente rimarginata: “È un dolore che porto ancora dentro.”

Riflessioni sulla vita

Nel corso dell’intervista, Carolyn Smith ha anche condiviso alcune riflessioni personali ispirate da frasi celebri come quella pronunciata da Papa Francesco: “siate coreografi della danza della vita.” Ha sottolineato l’importanza dell’essere creativi nelle proprie scelte quotidiane ed esortando tutti ad affrontare le sfide con determinazione.

Le sue parole hanno risuonato profondamente tra gli spettatori presenti in studio e quelli da casa; rappresentano infatti un invito ad abbracciare ogni aspetto della propria esistenza con coraggio ed autenticità.

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