Nel 2024, TikTok ha registrato un cambiamento significativo nei generi musicali più ascoltati, con la musica elettronica che ha superato i generi indie e alternativi in termini di visualizzazioni. I video contenenti brani di musica elettronica, come techno e house, hanno totalizzato oltre tredici miliardi di visualizzazioni a livello globale, segnando un incremento del 45% rispetto all’anno precedente. Questo trend evidenzia una crescita maggiore rispetto ad altri generi musicali come rap e hip-hop.
L’ascesa della musica elettronica su TikTok
La popolarità della musica elettronica su TikTok è stata alimentata da diversi fattori. In particolare, il genere è diventato una scelta comune per accompagnare video che trattano temi variabili come sport, fitness, moda e viaggi. Artisti britannici come Disclosure e Joel Corry hanno avuto un ruolo fondamentale nel portare la dance music nel mainstream. Il loro successo ha contribuito a rendere la piattaforma un punto di riferimento per l’emergere di nuovi talenti.
In questo contesto si inserisce il brano “Move” dell’artista Adam Port, che grazie alla viralità su TikTok è riuscito a entrare nella top 10 delle classifiche del Regno Unito ed europee. Anche “Dirty Cash ” di Pawsa ha ottenuto notevoli risultati raggiungendo il XVII posto nelle classifiche britanniche.
L’impatto della piattaforma non si limita solo ai singoli artisti; DJ come Fred Again hanno registrato successi straordinari nei festival principali del Regno Unito, tra cui quelli di Reading e Leeds. Inoltre, Jazzy è diventata la prima artista irlandese femminile in oltre dieci anni a conquistare il primo posto in Irlanda nel 2023 grazie al supporto ricevuto da TikTok.
La comunità musicale attorno alla musica elettronica
Il fenomeno della crescita esponenziale della musica elettronica su TikTok non riguarda solo le visualizzazioni dei video ma anche l’interazione degli utenti con questa forma d’arte. Nel Regno Unito sono aumentate del 22% le visualizzazioni dei video contrassegnati dall’hashtag #ElectronicMusic; parallelamente il numero totale dei video creativi associati a questo hashtag è cresciuto oltre il 50%. Questo dimostra l’importanza crescente della comunità online attorno al genere musicale.
Artisti emergenti come Hannah Laing e Billy Gillies stanno sfruttando appieno le potenzialità offerte dalla piattaforma per costruire carriere solide nella scena musicale contemporanea. Laing ha addirittura avviato un festival personale dopo aver accumulato un seguito consistente su TikTok; Gillies ha visto crescere enormemente la sua popolarità grazie al suo brano “DNA “.
Questa dinamica mostra chiaramente quanto sia vitale oggi avere una presenza sui social media per gli artisti musicali: molti vedono in queste piattaforme opportunità concrete per farsi conoscere dal grande pubblico.
Le tendenze musicali globalmente riconosciute
Parallelamente alla crescita della musica dance ed elettronica su TikTok, Spotify riporta dati simili riguardanti gli streaming: dal 2020 c’è stato un aumento medio annuale del 18%, con picchi significativi nel genere drum’n’bass che ha visto crescere i suoi ascolti del 94% dal 2021 ad oggi.
Nonostante questo boom nella scena musicale elettronica, ci sono ancora spazi significativi occupati dai generi indie e alternative, così come rap e hip-hop. L’indie potrebbe ricevere nuova linfa vitale grazie al ritorno degli Oasis con tour estivi tanto attesi dai fan; infatti l’hashtag #OasisReunion ha accumulato oltre cento milioni di visualizzazioni nelle due settimane successive all’annuncio ufficiale da parte dei fratelli Gallagher.
Inoltre si osserva anche una riscoperta delle canzoni più vecchie: sempre più utenti utilizzano brani datati nei loro contenuti creativi sulla piattaforma sociale; ben diciannove dei cinquanta pezzi più popolari in Gran Bretagna provengono da cataloghi passati, includendo classici come “Kiss of Life” di Sade o “Murder on the Dancefloor” di Sophie Ellis-Bextor.
Questo fenomeno non si limita solo ai confini britannici ma si estende globalmente, dove ventuno delle cinquanta canzoni più vendute provengono anch’esse dal passato storico della musica mondiale, inclusa “Forever Young” degli Alphaville.
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