Il governo italiano ha recentemente approvato un decreto che prevede misure concrete per affrontare l’aumento dei costi energetici, destinando circa 3 miliardi di euro a sostegno di famiglie e imprese. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto chiarire i dettagli del provvedimento dopo le critiche ricevute dalle opposizioni. Questo intervento mira a fornire un aiuto tangibile in un momento difficile per molti cittadini.
L’intervento della presidente Meloni
Dopo la morte di papa Francesco, Giorgia Meloni ha scelto di rompere il silenzio pubblicando sui social una dichiarazione riguardo al decreto bollette, approvato definitivamente dal Senato il 23 aprile. La premier ha risposto alle critiche delle opposizioni che hanno definito il provvedimento “una presa in giro” e “inadeguato”. Nel suo post, Meloni ha sottolineato l’importanza delle misure adottate dal governo: “Abbiamo messo 3 miliardi per alleggerire le bollette”.
La premier ha specificato che le risorse stanziate sono destinate non solo ad alleviare i costi per le famiglie ma anche a promuovere l’efficienza energetica e a tutelare i più vulnerabili. In particolare, è previsto un contributo straordinario di 200 euro per le famiglie con ISEE fino a 25mila euro. Per coloro che già beneficiano del bonus bollette esistente, questo contributo potrà arrivare fino a 500 euro complessivi.
Meloni si è impegnata inoltre ad affrontare con serietà la questione dell’energia: “Continueremo a lavorare con determinazione”, affermando così la volontà dell’esecutivo di rimanere attivo nel contrasto al caro energia.
Dettagli sul decreto bollette
Il decreto appena approvato stanzia circa 3 miliardi di euro attraverso diverse misure pensate per alleggerire il peso delle bollette nel corso del 2025. Tra queste spicca un bonus energia da 200 euro destinato alle famiglie con ISEE fino a 25mila euro; tale somma può aumentare fino a raggiungere i 500 euro se si considera anche chi già riceve supporti tramite bonus sociale attivi.
Le stime indicano che circa otto milioni di famiglie potrebbero beneficiare direttamente delle nuove disposizioni governative, portando così l’impatto economico totale intorno ai 1,6 miliardi. Inoltre ci sono agevolazioni specifiche pensate per nuclei familiari numerosi o fragili: in questi casi la somma dei bonus potrebbe arrivare fino a ben 440 euro sulla bolletta elettrica.
Per quanto riguarda il settore imprenditoriale, sono previsti contributi pari a sei milioni di euro destinati alle imprese energivore e altri sei milioni andranno al Fondo per la transizione energetica industriale; queste somme saranno finanziate grazie ai proventi derivanti dall’Emission Trading System europeo sulle emissioni CO2.
In aggiunta all’azzeramento degli oneri di sistema previsto per sei mesi nelle piccole e medie imprese con potenza pari o superiore ai 16,5 kW – valore stimabile intorno agli 800 milioni – è stato introdotto anche un nuovo bonus elettrodomestici da massimo 200 euro senza click day necessario; questo incentivo sarà applicabile su dispositivi prodotti nell’Unione Europea acquistati come sostituzione dei vecchi apparecchi.
Infine, tra gli obiettivi del decreto c’è una maggiore protezione dei clienti vulnerabili: essi potranno continuare ad accedere al mercato tutelato oltre la scadenza prevista del 31 marzo 2027 evitando così obblighi verso il mercato libero; stanziati anche 10 milioni dedicati agli impianti sportivi energivori come piscine pubbliche.
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