Il recente via libera del Senato al Decreto Bollette 2025 ha reso operativo il Bonus Elettrodomestici per l’anno in corso. Questa misura, che prevede uno sconto in fattura tramite voucher digitale, è destinata a sostenere le famiglie italiane e le imprese, con un budget complessivo di 50 milioni di euro. Di seguito i dettagli su come funziona il bonus e quali elettrodomestici possono beneficiare dell’incentivo.
Chi può richiedere il bonus elettrodomestici?
Il Bonus Elettrodomestici è accessibile a tutti i cittadini italiani. Tuttavia, l’incentivo risulta maggiorato per i nuclei familiari con un ISEE inferiore a 25.000 euro. La misura sarà attiva per tutto il corso del 2025 e prevede la possibilità di richiedere uno sconto su un solo acquisto per famiglia. L’importo dello sconto varia da un minimo di 100 euro fino a un massimo di 200 euro, in base alla situazione economica del richiedente.
Attualmente si attende la pubblicazione del decreto attuativo che chiarirà se gli acquisti effettuati nei primi mesi dell’anno possano essere inclusi nel programma. Questo aspetto è cruciale poiché molte famiglie potrebbero aver già provveduto all’acquisto di nuovi apparecchi prima dell’entrata in vigore della norma.
Quali elettrodomestici rientrano nel bonus?
Per migliorare l’efficacia della misura rispetto alla versione precedente, il Decreto Bollette ha apportato modifiche significative ai criteri d’ammissione degli apparecchi elettrici inclusi nel bonus. Gli elettrodomestici devono provenire da stabilimenti situati all’interno dell’Unione Europea; inoltre, non sarà più necessario che appartengano alla “classe energetica B”, una condizione inizialmente prevista ma considerata troppo restrittiva per i produttori italiani.
È fondamentale anche smaltire correttamente l’elettrodomestico vecchio al momento della sostituzione con uno nuovo più efficiente dal punto di vista energetico; questo passaggio garantisce non solo la conformità alle normative ambientali ma anche una maggiore efficienza nelle spese domestiche legate ai consumi energetici.
Quanto si risparmia con il bonus elettrodomestici?
Il contributo previsto dal Bonus Elettrodomestici copre fino al 30% del prezzo d’acquisto degli apparecchi nuovi, offrendo uno sconto massimo rispettivamente di:
- 100 euro per tutti;
- 200 euro per le famiglie con ISEE pari o inferiore a 25.000 euro.
Una condizione essenziale affinché sia applicabile lo sconto è che il nuovo dispositivo presenti una classe energetica superiore rispetto al modello dismesso; questa regola mira ad incentivare scelte più sostenibili e responsabili da parte dei consumatori.
Come richiedere il bonus elettrodomestici?
La gestione dell’incentivo avverrà attraverso la piattaforma PagoPA, dove gli utenti potranno ottenere un voucher digitale da presentare presso rivenditori autorizzati durante l’acquisto degli apparecchi idonei al programma. Grazie a questo sistema sarà possibile applicare direttamente lo sconto in fattura senza dover affrontare complicazioni come i precedenti click day che avevano generato confusione tra gli utenti finali.
Le verifiche necessarie saranno affidate all’agenzia Invitalia; ulteriori dettagli operativi sono previsti nel decreto ministeriale atteso nelle prossime settimane ed essenziali affinché tutte le parti coinvolte possano operare secondo quanto stabilito dalla legge.
Risparmio reale grazie agli elettrodomestici ad alta efficienza
Secondo stime recenti fornite da Facile.it, l’introduzione del Bonus Elettrodomestico potrebbe incentivare molti utenti alla sostituzione dei vecchi dispositivi energivori con modelli più efficienti dal punto di vista energetico; ciò potrebbe portare a risparmi significativi sulle bollette domestiche – fino al 68%, variando naturalmente in base all’apparecchio sostituito.
Ecco alcuni esempi concreti sui potenziali risparmi:
- Lavatrice: passando dalla classe F ad A si passa da circa 51€ annui a soli 26€.
- Asciugatrice: utilizzando modelli A+++ si possono raggiungere risparmi annuali fino a 120€.
- Lavastoviglie: passando dalla classe E ad A comporta un abbattimento dei costi annuale pari al 43%.
- Frigorifero: cambiando modello ci si può aspettare una riduzione delle spese annue fino al 67%, passando così da circa 90€ annui a soli 29€.
Questi dati evidenziano come investire nell’efficienza energetica possa non solo facilitare accesso agli incentivi statali ma anche contribuire significativamente alla riduzione delle spese familiari legate ai consumi elettrici quotidiani senza confondere questa iniziativa col Bonus Mobili esistente sul mercato italiano oggi.
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