Nei giorni successivi al ponte del 25 aprile, l’Italia si prepara a un periodo di instabilità atmosferica. A partire da domenica 27 aprile e per i primi giorni della settimana seguente, un nucleo di aria fresca in quota porterà rovesci e temporali su diverse regioni italiane. Le temperature rimarranno comunque miti, tipiche della stagione primaverile.
Domenica 27 aprile: rovesci sparsi e temporali
La giornata di domenica si presenterà con condizioni meteorologiche variabili. Al mattino, sono attesi rovesci sparsi in Val d’Aosta e sul Piemonte, con particolare intensità nelle zone montuose delle Alpi. Anche la Liguria centrale potrebbe registrare piogge isolate durante le prime ore del giorno.
Nel corso della giornata, l’instabilità aumenterà ulteriormente. Sulla Sardegna si prevedono possibili temporali soprattutto nel nord dell’isola; il tempo rimarrà incerto anche in Piemonte dove non mancheranno momenti variabili nel pomeriggio. Il rischio di rovesci crescerà anche sulla Liguria e nel nord della Lombardia.
In Toscana ci saranno probabili temporali sparsi che interesseranno gran parte del territorio insieme a qualche rovescio isolato nelle zone interne del Lazio. I rilievi dell’Abruzzo e alcune aree della Campania potrebbero anch’essi vedere fenomeni temporaleschi durante la giornata.
Inizio settimana: tendenza meteo verso sud
Lunedì 28 aprile segnerà un cambiamento nella posizione dell’area di instabilità che tenderà a spostarsi verso sud-ovest. Questo movimento porterà a una maggiore schiarita al Nord Italia, dove ci si aspetta una prevalenza di sole con occasionali rovesci pomeridiani limitati alle Alpi centrali e alle Prealpi.
Al contrario, il rischio di pioggia aumenterà notevolmente sulle isole maggiori come Sicilia e Sardegna; qui i fenomeni saranno più intensi nelle zone interne delle isole stesse. Anche altre regioni come Lazio, Toscana e Campania dovranno prepararsi a condizioni meteorologiche avverse con possibilità di temporali nei settori interni della Calabria così come nel nord della Puglia.
Le previsioni indicano quindi un proseguimento dell’instabilità atmosferica per alcuni giorni ancora dopo il ponte festivo, mantenendo alta l’attenzione su eventualità climatiche avverse che potrebbero interessare diverse aree italiane fino all’inizio del mese prossimo.
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