Al via il Far East Film Festival 2025: un viaggio nel cinema asiatico a Udine

Il Far East Film Festival di Udine, alla sua 27ª edizione, presenta 75 film asiatici fino al 2 maggio, con eventi collaterali e omaggi a Tsui Hark e Sylvia Chang.
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Il Far East Film Festival, giunto alla sua 27ª edizione, ha aperto oggi i battenti a Udine. L’evento si svolgerà fino al 2 maggio e presenterà una selezione di opere provenienti da diverse nazioni asiatiche. Tra i primi titoli in programma ci sono la commedia cinese “Green Wave” e l’horror sudcoreano “Dark Nuns”. La manifestazione promette di essere un’importante vetrina per il cinema dell’Estremo Oriente.

Il programma del festival

Dopo l’apertura con le due prime visioni, il festival continuerà con una ricca programmazione che include ben 75 film, di cui 49 in concorso e 28 fuori concorso. Le opere selezionate provengono da dodici paesi diversi e offrono uno spaccato della società contemporanea attraverso storie che affrontano temi variabili dal dramma all’umorismo.

Oltre alle proiezioni cinematografiche, il Far East Film Festival prevede anche eventi collaterali come talk con esperti del settore, rassegne stampa quotidiane e red carpet frequentati da star del cinema internazionale. Gli itinerari industry di Focus Asia offriranno opportunità per professionisti del settore cinematografico, mentre Bambù proporrà percorsi giornalistici dedicati ai media. Non mancheranno neppure attività didattiche rivolte ai giovani attraverso il FEFF Campus.

In aggiunta a questi eventi principali, oltre cento attività denominate Far East Film Events trasformeranno Udine in una vivace Asian Zone durante tutto il periodo della manifestazione.

Riconoscimenti speciali al festival

Quest’anno saranno consegnati due Gelsi d’Oro alla Carriera: uno sarà attribuito al regista Tsui Hark, noto per le sue opere iconiche nel panorama cinematografico asiatico. Hark presenterà anche il suo ultimo blockbuster “Legends of the Condor Heroes: The Gallants”. L’altro premio andrà all’artista poliedrica Sylvia Chang, che ha lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema come attrice e regista. Durante la manifestazione sarà possibile vedere Chang in “Shangai Blues”, opera restaurata dello stesso Tsui Hark, insieme al nuovo family drama “Daughter’s Daughter”.

Esposizione evento Mondo Mizuki

Un’altra novità significativa di quest’edizione è rappresentata dall’esposizione-evento intitolata “Mondo Mizuki, Mondo Yokai”. Questa retrospettiva offre uno sguardo approfondito sul lavoro di Shigeru Mizuki, celebre mangaka giapponese noto per le sue storie legate al folklore nipponico.

L’esposizione include circa cento opere originali tra cui riviste e documenti critici che esplorano l’universo dei yokai – creature mitologiche giapponesi – così come film selezionati dal FEFF che spaziano tra horror e fantasy. Inoltre verrà presentata una pubblicazione intitolata “Yokai e altri mostri: dal folklore asiatico al cinema”, curata da Giorgio Placereani ed illustrata da Francesca Ghermandi.

La mostra si terrà presso Casa Cavazzini – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine dal 26 aprile fino al 30 agosto ed è la seconda esposizione europea dedicata a Mizuki dopo quella tenutasi recentemente in Francia. In occasione dell’evento Canicola ha pubblicato anche un volume contenente racconti tratti dalla rivista “Garo”, finora mai tradotti in Occidente.

Con queste iniziative culturali ed artistiche si conferma ancora una volta l’importanza del Far East Film Festival come punto d’incontro tra culture diverse attraverso la settima arte.

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