Un episodio di violenza ha scosso la tranquillità di Lecco nella serata di Pasqua, quando tre ragazzi sono stati aggrediti da due giovani incappucciati in piazza Manzoni. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha portato all’arresto dei responsabili, uno dei quali è minorenne. La rapina ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza nella zona e ha attirato l’attenzione della comunità locale.
L’aggressione avvenuta in piazza Manzoni
La serata del 24 aprile 2025 si è trasformata in un incubo per tre ragazzi che si trovavano a chiacchierare in piazza Manzoni. Due giovani, successivamente identificati come un minorenne e un maggiorenne, si sono avvicinati a loro con atteggiamento minaccioso. Inizialmente hanno chiesto una sigaretta, ma le loro vere intenzioni sono emerse rapidamente. Il minorenne ha iniziato a frugare nelle tasche di uno dei ragazzi, spingendolo violentemente a terra.
Durante il tentativo di difesa della vittima, il maggiorenne non ha esitato ad aggredirlo ulteriormente colpendolo al volto. La situazione è degenerata quando il giovane aggredito è stato minacciato con un sasso grande; per evitare conseguenze più gravi e subire ulteriori violenze fisiche, la vittima è stata costretta a consegnare la cintura che indossava.
Dopo l’aggressione i due malviventi sono fuggiti dalla scena del crimine. Tuttavia, la prontezza delle vittime nel contattare i servizi d’emergenza attraverso il numero 112 ha permesso alle forze dell’ordine di intervenire rapidamente.
Intervento delle forze dell’ordine
Grazie alla segnalazione immediata ricevuta dal centralino del 112, una pattuglia della polizia si è recata sul luogo dell’aggressione poco dopo l’accaduto. Gli agenti hanno raccolto informazioni dettagliate dalle vittime riguardo all’aspetto fisico degli aggressori e alla dinamica degli eventi.
Le descrizioni fornite hanno consentito agli agenti di attivarsi prontamente per rintracciare i sospetti nei dintorni della zona centrale di Lecco. Grazie al lavoro coordinato tra le varie unità operative della polizia locale e alle testimonianze raccolte sul posto da altri passanti presenti durante l’incidente, gli aggressori sono stati localizzati poco dopo e condotti presso gli uffici della Questura per essere interrogati.
Riconoscimento e conseguenze legali
Una volta giunti presso la Questura di Lecco, le vittime hanno potuto formalizzare la denuncia contro i due aggressori ed effettuare il riconoscimento formale degli stessi. Il minorenne coinvolto nell’aggressione è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata in concorso; questa decisione è stata presa dalla Procura dei Minorenni di Milano che gestisce i procedimenti penali nei confronti degli individui sotto ai diciotto anni.
Il maggiorenne invece affronta accuse più gravi: oltre alla rapina aggravata dovrà rispondere anche per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali nei confronti della vittima colpita al volto durante l’aggressione. Per lui non ci sarà detenzione immediata ma solo una denuncia a piede libero mentre proseguono le indagini da parte delle autorità competenti su questo episodio inquietante che mette in luce problematiche legate alla sicurezza giovanile nella città lecchese.
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