La stagione teatrale dei Teatri di Grosseto si avvia alla conclusione con un evento molto atteso. Oggi e domani, il Teatro degli Industri ospiterà lo spettacolo ‘Fra – San Francesco, la superstar del Medioevo’, scritto e interpretato da Giovanni Scifoni sotto la regia di Francesco Brandi. I biglietti sono acquistabili sul sito ufficiale del Comune di Grosseto o direttamente al botteghino.
Dettagli dello spettacolo
L’appuntamento è fissato per le 21:00 presso il Teatro degli Industri. Questo monologo rappresenta un’interpretazione unica della figura di San Francesco d’Assisi, una delle personalità più influenti e affascinanti della storia medievale. Giovanni Scifoni esplora attraverso il suo lavoro l’eredità artistica e spirituale lasciata da Francesco, mettendo in luce non solo gli aspetti religiosi ma anche quelli performativi che caratterizzavano le sue prediche.
In particolare, Scifoni sottolinea come San Francesco fosse un artista nel vero senso della parola. Le sue prediche erano vere e proprie performance che mescolavano elementi naturali con improvvisazioni linguistiche in francese e citazioni dalle chanson de geste. L’approccio innovativo di Francesco ha reso le sue comunicazioni memorabili ed efficaci nel trasmettere messaggi profondi sulla spiritualità.
Incontro con gli artisti
Domani alle 18:15 si terrà un incontro aperto al pubblico nel ridotto del teatro dove sarà possibile confrontarsi direttamente con Giovanni Scifoni e altri membri del cast riguardo alla produzione dello spettacolo. L’ingresso è libero, offrendo così a tutti l’opportunità di approfondire i temi trattati nello show.
Questo incontro rappresenta una chance per scoprire i retroscena dell’allestimento teatrale e comprendere meglio come sia stato realizzato questo omaggio a uno dei santi più venerati nella storia cristiana. La presenza degli artisti permetterà ai partecipanti di porre domande sulle sfide creative affrontate durante la preparazione dello spettacolo.
Un tributo alla figura di San Francesco
Giovanni Scifoni riflette su cosa renda così speciale la figura di San Francesco: “Perché tutti conoscono San Francesco? Perché sono stati scritti decine di migliaia di testi su di lui? Perché è così irresistibile?” Queste domande pongono l’accento sull’impatto duraturo che il santo ha avuto sulla cultura contemporanea.
Il monologo non si limita a raccontare eventi storici; piuttosto cerca d’indagare sul potere persuasivo che esercita ancora oggi sulla società moderna. Con l’avvicinarsi dell’ottocentesimo anniversario della creazione del presepe a Greccio – considerata una delle invenzioni più geniali attribuite a lui – lo spettacolo diventa anche un’occasione per riflettere sull’importanza simbolica delle sue azioni nella nostra epoca.
L’opera integra musiche medievali eseguite da Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli, creando un’atmosfera evocativa capace d’arricchire ulteriormente l’esperienza visiva e uditiva proposta dal palcoscenico grossetano.
Lo spettacolo fa parte della rassegna “La settimana della bellezza”, promossa dalla Diocesi locale, evidenziando come arte ed esperienza religiosa possano intrecciarsi in modi significativi per il pubblico contemporaneo.
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