In vista delle esequie, il Dipartimento della Protezione Civile ha ricevuto l’incarico di gestire vari aspetti organizzativi dell’evento, escludendo però le questioni legate alla sicurezza. Le responsabilità includono la creazione di posti medici avanzati, la distribuzione di acqua e il potenziamento delle reti telefoniche. Sarà fondamentale anche gestire l’afflusso e il deflusso dei pellegrini che si attende in massa a Roma.
Piano di sicurezza per piazza San Pietro
La questura è già al lavoro su un imponente dispositivo di sicurezza in preparazione per l’evento. Piazza San Pietro sarà sottoposta a misure straordinarie, considerando la presenza prevista di capi di Stato e governi da tutto il mondo. L’area sarà blindata con controlli rigorosi sia in superficie che nel sottosuolo. Sono previsti interventi specifici come bonifiche del terreno e pattugliamenti intensivi.
Le forze dell’ordine schiereranno motociclisti, tiratori scelti, artificieri e unità cinofile per garantire un elevato livello di protezione durante l’evento. Inoltre, la polizia fluviale vigilerà sul Tevere e sulle banchine circostanti per prevenire eventuali minacce o situazioni problematiche.
Unità specializzate pronte all’intervento
Per affrontare qualsiasi emergenza potenziale sono state mobilitate le unità Nbcr dei pompieri, esperte nella gestione delle minacce nucleari, batteriologiche, chimiche e radiologiche. Queste squadre saranno affiancate dal personale speleo-alpino-fluviale , specializzato nel recupero in situazioni difficili.
Saranno predisposti varchi d’accesso alla piazza equipaggiati con metal detector presidiati dalle forze dell’ordine che controlleranno attentamente i fedeli in arrivo. Dispositivi anti-drone saranno utilizzati dalle forze armate per monitorare lo spazio aereo sopra l’area interessata dall’evento.
Un ulteriore supporto arriverà dal sistema cittadino di telecamere che contribuiranno al monitoraggio costante della situazione durante le esequie.
Preparazione del sistema sanitario
Il sistema sanitario è stato allertato con ambulanze pronte a intervenire rapidamente in caso si verifichino malori tra i partecipanti all’evento. Gli ospedali nelle vicinanze sono stati informati sulla possibilità di accogliere pazienti se necessario.
Particolare attenzione verrà prestata agli spostamenti delle alte cariche straniere attese nella Capitale; ogni movimento sarà monitorato attentamente dalle autorità competenti affinché nulla venga lasciato al caso durante questa importante occasione pubblica.
Monitoraggio degli accessi alla città
Infine, gli scali aeroportuali così come stazioni ferroviarie ed autostrade saranno sotto stretta osservazione per garantire un controllo efficace sull’afflusso previsto dei pellegrini verso Roma. Le stazioni metro principali insieme alle arterie stradali più trafficate verranno vigilate costantemente dai membri delle forze dell’ordine impegnati nell’assicurare una gestione fluida del traffico urbano durante gli eventi commemorativi previsti nei prossimi giorni.
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