Papa Francesco ha dimostrato un profondo interesse per la città di Arona, situata sulle sponde del Lago Maggiore, e per le sue iniziative culturali. Questo è emerso chiaramente in una lettera inviata alla scrittrice Dacia Maraini, che ha ricoperto il ruolo di madrina al festival “Arona Città Teatro sull’acqua“. Nella missiva, il Pontefice ha elogiato il progetto culturale realizzato nella città, sottolineando l’importanza dell’arte come strumento di riflessione e crescita personale.
La lettera di Papa Francesco a Dacia Maraini
Nel settembre scorso, Dacia Maraini ha ricevuto una lettera da Papa Francesco in cui esprimeva la sua approvazione per il festival “Arona Città Teatro sull’acqua“. Il Santo Padre ha scritto: «Sono molto compiaciuto per tale progetto culturale», evidenziando come questo evento riunisca artisti in un contesto così evocativo. Ha fatto riferimento alla storia della città, nota per aver ispirato poeti e filosofi italiani nel corso dei secoli.
Nella sua comunicazione, Papa Francesco ha messo in risalto l’importanza della cultura nei tempi attuali. Ha affermato che «in un mondo in cui si avverte una crisi culturale e di valori», iniziative come quella del teatro possono rappresentare un segnale positivo. La lettera prosegue con una benedizione al progetto teatrale stesso: «Voi donate a quanti si affacciano sulle rive dell’incantevole Lago Maggiore la gioia dell’incontro». Queste parole non solo confermano l’apprezzamento del Pontefice ma anche la volontà di promuovere eventi che favoriscano momenti di aggregazione sociale.
L’incontro tra Papa Francesco e i ballerini aronensi
Un altro momento significativo che testimonia il legame tra Papa Francesco e Arona è avvenuto lo scorso 14 dicembre a Roma. In quell’occasione, il Pontefice ha assistito a uno spettacolo offerto da otto giovani ballerine provenienti dall’accademia “One step progress” della città. Le bambine hanno danzato vestite da angeli davanti a circa 120 clochard riuniti sotto i portici di San Pietro durante la tradizionale “Cena dei senzatetto”.
Questo evento rappresentava non solo un’opportunità per le giovani artiste ma anche un gesto simbolico verso le persone più vulnerabili della società. La presenza del Santo Padre durante lo spettacolo sottolineava l’importanza delle arti performative nel creare momenti significativi ed emozionanti anche nelle circostanze più difficili.
Le ballerine hanno avuto modo di vivere questa esperienza unica sotto gli occhi attenti del Pontefice; sicuramente sarà un ricordo indelebile nella loro vita artistica e personale. L’interesse mostrato da Papa Francesco nei confronti delle attività artistiche locali evidenzia quanto sia fondamentale sostenere le iniziative culturali nelle comunità.
Riflessioni sul valore della cultura
Il messaggio trasmesso dalla corrispondenza tra Dacia Maraini e Papa Francesco mette in luce quanto sia cruciale investire nella cultura oggi più che mai. In tempi caratterizzati da sfide sociali ed economiche complesse, eventi come quelli organizzati ad Arona possono fungere da catalizzatori positivi per stimolare dialogo ed inclusione.
La valorizzazione delle tradizioni locali attraverso manifestazioni artistiche non solo arricchisce culturalmente i partecipanti ma contribuisce anche a preservare identità storiche importanti come quella aronense. È evidente quindi che figure influenti come quella del Santo Padre possano avere un impatto significativo nel promuovere tali iniziative sul territorio nazionale.
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