Negli ultimi anni, Robinhood Markets Inc. ha visto un incremento significativo della sua esposizione alle criptovalute, che ora rappresentano una parte rilevante del fatturato dell’azienda. Questo cambiamento ha reso Robinhood vulnerabile ai movimenti di mercato delle valute digitali, come evidenziato dalle recenti dichiarazioni del CEO Vlad Tenev.
La correlazione tra il titolo HOOD e il Bitcoin
In un’intervista rilasciata a dicembre, Vlad Tenev ha sottolineato la forte correlazione tra il titolo di Robinhood e il Bitcoin , la principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato. Nonostante l’azienda non accetti Bitcoin come asset di riserva nel suo bilancio, Tenev ha osservato che le fluttuazioni del valore della moneta digitale influenzano notevolmente le performance azionarie di Robinhood.
Durante un periodo in cui il Bitcoin stava attraversando una fase rialzista, superando i 100.000 dollari all’inizio del mese, è emerso un coefficiente di correlazione pari a circa 0,70 tra HOOD e BTC secondo TradingView. Questo valore indicava una relazione positiva significativa; quando uno dei due aumentava in valore, anche l’altro tendeva a seguire lo stesso trend.
Tuttavia, questa tendenza non è durata a lungo. A partire da febbraio 2025 si è registrato un disaccoppiamento tra i due asset: il coefficiente è sceso da 0,91 alla fine di gennaio fino a raggiungere -0,72 nei primi giorni di febbraio. Un coefficiente negativo suggerisce una relazione inversa; quindi, mentre il Bitcoin scendeva sotto i 100.000 dollari in quel periodo critico per le criptovalute globali – coincidente con l’annuncio da parte dell’ex presidente Donald Trump riguardo nuovi dazi sulle importazioni – le azioni HOOD continuavano invece ad aumentare.
Dopo metà febbraio si è assistito a una ripresa della correlazione con valori che sono saliti nuovamente fino a stabilizzarsi intorno allo 0,78 nel mese successivo.
Impatto sui risultati finanziari
Robinhood prevede di annunciare i risultati finanziari per il primo trimestre del 2025 entro la fine aprile. Nel quarto trimestre precedente si era registrata una crescita esponenziale dei volumi delle transazioni relative alle criptovalute; queste ultime avevano contribuito per oltre la metà delle entrate totali generate dall’azienda attraverso commissioni sulle transazioni.
Tuttavia, ci sono segnali preoccupanti riguardo alla sostenibilità di questo trend positivo nel primo trimestre dell’anno corrente. Infatti si segnala che le transazioni legate alle criptovalute hanno subito un calo del 14% solo nel mese di febbraio rispetto ai mesi precedenti; questo decremento supera anche quello registrato nelle operazioni su azioni e opzioni tradizionali secondo quanto riportato in comunicati ufficiali dell’azienda.
Andamento attuale dei prezzi
Attualmente il prezzo del Bitcoin si attesta intorno agli 87.464 dollari con un incremento recente dello 3%, mentre dall’inizio dell’anno ha perso circa sei punti percentuali dal suo valore iniziale. Le azioni Robinhood hanno chiuso venerdì scorso con un prezzo pari a 41,18 dollari durante la sessione regolare; su base annuale hanno mostrato guadagni superiori al dieci percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In questo contesto economico incerto gli investitori osservano attentamente sia l’andamento delle criptovalute sia quello delle azioni legate al trading online come quelle offerte da Robinhood per valutare eventuali opportunità o rischi futuri sul mercato finanziario globale.
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