Valerio Scanu commenta Rita Pavone: “Sembrava mia nipote” e parla della sua esperienza a Ora o Mai Più

Valerio Scanu racconta aneddoti divertenti su Rita Pavone e l’uso di FaceApp, riflettendo anche sulla sua crescita artistica nel programma “Ora o Mai Più” e sul supporto ai talenti emergenti.
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Valerio Scanu, ex allievo del talent show Amici, ha recentemente rilasciato un’intervista al podcast BerAlive, dove ha condiviso un aneddoto divertente riguardo alla sua coach Rita Pavone. Durante la conversazione, Scanu ha discusso dell’applicazione FaceApp e di come questa abbia trasformato l’immagine della cantante. Le sue parole offrono uno spaccato interessante sul loro rapporto e sull’esperienza vissuta nel programma Ora o Mai Più.

Il commento ironico su FaceApp

Nel corso dell’intervista, Valerio Scanu ha raccontato di aver utilizzato FaceApp subito dopo il suo lancio. Questa applicazione è nota per la sua capacità di ringiovanire i volti nelle fotografie grazie all’intelligenza artificiale. Parlando di Rita Pavone, l’artista ha rivelato che una foto della cantante pubblicata da un truccatore lo aveva colpito particolarmente: “Quando ho visto quella foto pensavo fosse mia nipote”, ha affermato con tono scherzoso. La foto mostrava Pavone in una luce nuova e sorprendente, tanto che Scanu non poteva fare a meno di notare quanto sembrasse giovane.

Scanu si è anche divertito a sottolineare come il trucco non fosse l’unica spiegazione per quell’aspetto ringiovanito: “Non è solo trucco; ti sei scaricato FaceApp!”, ha detto ridendo. Questo scambio mette in evidenza non solo la confidenza tra i due artisti ma anche il modo leggero con cui affrontano temi legati all’età e alla bellezza nel mondo dello spettacolo.

L’esperienza a Ora o Mai Più

Valerio Scanu non si è limitato a parlare del suo rapporto con Rita Pavone; durante l’intervista ha anche riflettuto sulla sua partecipazione al programma televisivo Ora o Mai Più. Inizialmente, l’artista si sentiva fuori posto rispetto agli altri concorrenti e ammette che le prime settimane sono state difficili: “Mi chiedevo chi me l’avesse fatto fare”, racconta riferendosi alle assegnazioni artistiche che riceveva.

Tuttavia, le cose sono cambiate quando hanno iniziato ad esplorare brani legati alla carriera di Rita Pavone. Questo momento rappresentò una svolta significativa per lui: “Ho avuto la sensazione di potermi esprimere meglio”. La crescita artistica vissuta durante il programma gli ha permesso di superare le difficoltà iniziali ed esprimere appieno le sue capacità canore.

Scanu pone anche interrogativi sul supporto istituzionale ai talenti emergenti nei programmi televisivi come Ora o Mai Più. Sottolinea che senza opportunità concrete post-programma – come accesso automatico al Festival di Sanremo – queste esperienze rischiano di diventare semplicemente momentanee piuttosto che trampolini verso nuove carriere musicali.

La testimonianza dell’ex concorrente offre uno sguardo sincero sulle sfide affrontate dai giovani artisti nel panorama musicale italiano contemporaneo e sull’importanza del sostegno da parte delle istituzioni per garantire un futuro solido ai talenti emergenti.

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