Un’atmosfera di festa ha avvolto la Sala concerti Fratelli Bersa di Zara, dove i giovani talenti del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, Eva Miola al violino e Matteo Di Bella al pianoforte, hanno regalato una serata indimenticabile prima delle festività pasquali. Con un programma che includeva opere di Mozart, Saint-Saëns e Bach, i due musicisti hanno saputo catturare l’attenzione e l’entusiasmo del pubblico presente. La sala era gremita, segno dell’interesse per un evento che ha rappresentato non solo un momento musicale ma anche un simbolo di amicizia tra Italia e Croazia.
Un concerto ricco di emozioni
Il concerto si è aperto con le note classiche dei grandi compositori europei. Eva Miola e Matteo Di Bella hanno eseguito brani noti con grande maestria tecnica ed espressività. Il loro talento è stato accolto da lunghi applausi da parte degli spettatori entusiasti. Al termine della performance ufficiale, in segno di gratitudine verso il caloroso pubblico, i musicisti hanno deciso di eseguire un ulteriore brano: una composizione del celebre Rimskij-Korsakov. Questo gesto ha ulteriormente arricchito l’esperienza musicale della serata.
L’evento è stato organizzato dalla Matica zaratina come parte delle celebrazioni per la Giornata della Contea di Zara. La presenza dei rappresentanti istituzionali locali ha conferito ulteriore importanza alla manifestazione culturale; tra gli ospiti c’erano Ante Sjauš, assessore all’Economia e al Turismo della Regione Zara, insieme ad Ante Župan, vice capo ufficio del presidente regionale.
Rappresentanza istituzionale italiana
La serata ha visto anche la partecipazione dell’ambasciatore italiano in Croazia Paolo Trichilo e altri importanti rappresentanti italiani come il direttore del Conservatorio Giuseppe Tartini prof. Sandro Torlontano e Daniela Dado, presidente dell’istituzione musicale triestina con legami familiari a Zara. Anche membri dell’Università Popolare di Trieste erano presenti per testimoniare l’importanza culturale dell’evento.
Durante il concerto sono stati pronunciati diversi discorsi che sottolineavano l’importanza della musica nel rafforzare i legami tra le due nazioni confinanti. Paolo Rovis ha portato i saluti dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga mentre Renzo Codarin ha fatto lo stesso per conto del sindaco Roberto Di Piazza.
Collaborazione internazionale nella cultura
Šenol Selimović, rappresentante della Matica zaratina nonché moderatore dell’evento musicale, si è espresso sull’importanza riconosciuta dalla Contea nei confronti dello spettacolo offerto dai giovani artisti italiani. Ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa culturale internazionale sottolineando come eventi simili possano arricchire le celebrazioni regionali attraverso la bellezza universale della musica.
L’ambasciatore italiano si è rivolto al pubblico sia in croato sia in italiano evidenziando quanto fosse significativa questa iniziativa nel promuovere la cooperazione culturale fra Italia e Croazia nella regione adriatica. Ha inoltre menzionato il lavoro svolto dalle istituzioni italiane presenti sul territorio croato nel favorire scambi culturali attraverso mostre ed eventi musicali recenti.
Un evento ben organizzato
La riuscita manifestazione deve molto anche all’efficiente collaborazione fornita dall’Ufficio Concerti locale che ha reso possibile questo incontro musicale d’eccellenza sotto ogni aspetto tecnico ed estetico. Selimović ha concluso ringraziando nuovamente tutte le parti coinvolte nell’organizzazione invitandole a continuare su questa strada per arricchire ulteriormente la scena culturale cittadina così come i rapporti internazionali fra Italia e Croazia lungo le coste adriatiche.
Il concerto “Tartini a Zara” non solo celebra una tradizione musicale ma funge anche da ponte tra culture diverse unite dall’amore per la musica classica.
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