Elisabetta Riva, manager milanese con un’importante carriera nel settore teatrale, è stata ufficialmente nominata sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna. La sua esperienza internazionale e il suo ruolo attuale al Teatro Coliseo di Buenos Aires la rendono una figura chiave per il rilancio della storica istituzione bolognese. La nomina arriva dopo una lunga era sotto la direzione di Fulvio Macciardi e segna un momento significativo per il teatro emiliano.
Il profilo professionale di Elisabetta Riva
Elisabetta Riva ha 35 anni ed è laureata in Lettere e Comunicazione sociale presso l’Università Cattolica di Milano. Dal 2014, ha ricoperto il ruolo di direttrice del Teatro Coliseo a Buenos Aires, un’importante struttura culturale gestita dallo Stato italiano ma situata in Argentina. La sua carriera nel mondo dello spettacolo è iniziata nel 2007 quando si trasferì in Sud America per motivi personali, sposando l’attore e regista argentino Leonardo Kreimer.
Riva ha avuto un percorso variegato che include studi a Londra focalizzati sulla recitazione e una significativa esperienza come attrice nel teatro indipendente. Ha anche fondato una propria compagnia teatrale che le ha permesso di esplorare diverse sfaccettature della produzione artistica. Sotto la sua guida, il Coliseo è diventato uno dei teatri più rilevanti della capitale argentina, secondo solo al Colón.
La decisione di tornare in Italia era già nell’aria da tempo per Riva; ora si trova davanti alla sfida cruciale dell’ammodernamento del Teatro Comunale dopo due anni trascorsi nella sede provvisoria in Fiera a causa dei lavori strutturali.
Le aspettative legate alla nuova nomina
La nomina ufficiale da parte del Consiglio di Indirizzo rappresenta un passaggio importante non solo per Riva ma anche per l’intera comunità culturale bolognese. Il sindaco Lepore ha espresso grande fiducia nelle capacità manageriali della nuova sovrintendente, sottolineando come essa porti con sé una vasta esperienza internazionale che potrà giovare al teatro cittadino.
Il Ministero della Cultura dovrà ora confermare formalmente questa scelta affinché possa avvenire l’insediamento definitivo. Tuttavia, Lepore ha rassicurato sul fatto che ci sono stati contatti costanti con il Ministero stesso durante tutto questo processo decisionale.
Riva dovrà affrontare immediatamente alcune questioni delicate legate alla gestione delle risorse umane all’interno del teatro. I lavoratori hanno già manifestato preoccupazioni riguardo al riconoscimento dei premi produttività previsti dal contratto nazionale firmato lo scorso marzo ma non ancora erogati.
Le sfide future per Elisabetta Riva
Uno degli aspetti più complessi dell’incarico sarà senza dubbio quello relativo ai lavori ancora in corso presso il Teatro Comunale. Sebbene inizialmente fosse prevista la conclusione delle ristrutturazioni entro fine 2026, ci sono indicazioni che i tempi potrebbero slittare fino alla primavera del 2027 a causa delle difficoltà incontrate nella fase finale dei lavori sul palcoscenico.
Inoltre, i sindacati hanno già manifestato interesse ad incontrarla quanto prima per discutere questioni lavorative urgenti e stabilire relazioni collaborative sin dall’inizio del suo mandato. La Cgil ha annunciato che valuterà le azioni da intraprendere sulla base delle risposte ricevute dalla nuova sovrintendente riguardo alle problematiche sollevate dai lavoratori stessi.
Infine, va ricordato che insieme a Elisabetta Riva sono stati nominati altri membri all’interno del Consiglio d’Indirizzo: Marzia Zambelli dal Ministero della Cultura e Rita Ghedini dalla Regione Emilia-Romagna; mentre sono stati riconfermati Gianluigi Magri dalla Fondazione Cassa Risparmio e Marco Checchi, rappresentante privati locali come BolognaFiere e Gruppo Hera.
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