Rapina in tabaccheria a Pescara: due giovani fuggono con 7.000 euro

Due rapinatori armati di pistola hanno derubato una tabaccheria a Pescara, portando via 7.000 euro; un ex carabiniere ha ostacolato la fuga, mentre le forze dell’ordine avviano indagini.
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Un episodio di rapina ha scosso la tranquillità di Pescara giovedì sera, quando due giovani, a bordo di uno scooter, hanno messo in atto un colpo audace in una tabaccheria situata in via San Marco. La dinamica dell’evento è stata descritta da un testimone che si trovava nei pressi del locale al momento della rapina.

La dinamica della rapina

Intorno alle 19:30, i due individui sono arrivati davanti alla tabaccheria senza togliere i caschi e sono entrati nel negozio. Un cliente presente ha raccontato di aver visto uno dei rapinatori estrarre una pistola poco prima che scoppiasse il panico all’interno del locale. I malviventi hanno minacciato il personale e si sono fatti consegnare circa 7.000 euro dalla cassa prima di darsi alla fuga.

La situazione è diventata ancora più caotica quando un ex carabiniere presente nella zona ha reagito prontamente togliendo la chiave “spadino” dallo scooter lasciato fuori dai ladri. Questo gesto ha costretto i rapinatori a fuggire a piedi, aumentando le possibilità per le forze dell’ordine di rintracciarli.

Le conseguenze per il personale della tabaccheria

Le titolari della tabaccheria hanno espresso il loro stato d’animo dopo l’accaduto: “Siamo ancora sotto choc; oggi anzi è peggio di ieri.” L’impatto emotivo su chi lavora nel negozio è palpabile e molti clienti stanno mostrando solidarietà nei loro confronti.

La rapidità con cui si è svolta la rapina ha lasciato tutti increduli e spaventati. Il timore che simili episodi possano ripetersi sta creando preoccupazione tra gli esercenti locali, già provati da un periodo difficile a causa delle restrizioni legate alla pandemia.

Le indagini delle forze dell’ordine

Dopo l’accaduto, gli agenti della polizia sono intervenuti immediatamente sul luogo del crimine per avviare le indagini. Sotto la direzione del dirigente Pierpaolo Varrasso della squadra volante e Gianluca Di Frischia della squadra mobile, gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere presenti nella zona per cercare indizi sui responsabili.

Nonostante i ladri abbiano mantenuto i caschi durante tutta l’operazione rendendo difficile identificarli visivamente, gli agenti hanno potuto raccogliere informazioni utili grazie ad alcuni testimoni oculari che hanno fornito descrizioni generiche dei sospetti. Si presume che siano italiani e molto probabilmente residenti nella zona data l’assenza di accenti particolari durante la loro interazione con il personale del negozio.

Inoltre, lo scooter utilizzato dai malviventi risulta rubato qualche giorno prima nei dintorni; questo potrebbe fornire ulteriori elementi alle autorità per risalire ai colpevoli.

Maggiore sicurezza nelle tabaccherie

Antonio Carestia, presidente della federazione dei tabaccai di Pescara, ha commentato sull’accaduto sottolineando come tali episodi non siano frequenti ma comunque preoccupanti: “Abbiamo fatto un protocollo d’intesa con il ministero dell’Interno per aumentare l’attenzione sulle tabaccherie.” Carestia evidenzia anche la necessità crescente di installare telecamere collegate direttamente con le forze dell’ordine come misura deterrente contro futuri attacchi simili.

L’appello rivolto alle autorità competenti include richieste specifiche per incrementare i controlli nelle aree commercialmente vulnerabili come quelle delle tabaccherie dove spesso ci sono somme consistenti in contante disponibili al pubblico.

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