Pagare la spesa in Bitcoin: il supermercato Spar di Zugo apre alla criptovaluta

SPAR introduce il pagamento in Bitcoin a Zugo, contribuendo all’adozione delle criptovalute in Svizzera, dove oltre mille attività commerciali accettano già questa forma di pagamento innovativa.
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In Svizzera, il pagamento della spesa al supermercato con Bitcoin non è più un sogno. Il noto marchio SPAR ha introdotto questa opzione nel suo punto vendita a Zugo, segnando un importante passo avanti nell’adozione delle criptovalute nel commercio quotidiano. Con oltre mille attività commerciali che accettano Bitcoin nel paese, l’integrazione di questa forma di pagamento sta diventando una realtà sempre più concreta.

L’adozione del Bitcoin nei pagamenti quotidiani

La Svizzera continua a porsi come leader nell’adozione delle criptovalute, e l’ingresso di SPAR nella lista dei commercianti che accettano Bitcoin ne è una chiara dimostrazione. Secondo i dati forniti dalla piattaforma BTC map, ora sono 1.013 le attività commerciali in tutto il paese che consentono ai clienti di utilizzare BTC per i loro acquisti. Questo numero evidenzia non solo la crescente popolarità delle criptovalute tra i consumatori svizzeri ma anche l’apertura dei commercianti verso nuove tecnologie.

Il sistema implementato da SPAR per gestire i pagamenti in Bitcoin si basa sul Lightning Network, una soluzione che consente transazioni rapide e con commissioni molto basse. Grazie a questo approccio innovativo, gli utenti possono completare le loro transazioni quasi istantaneamente senza dover affrontare costi elevati associati ai tradizionali metodi di pagamento con carta o contante.

Come funziona il pagamento in Bitcoin al supermercato

Quando un cliente si reca alla cassa del supermercato SPAR a Zugo e decide di pagare utilizzando Bitcoin, può farlo attraverso LNURL grazie alla tecnologia fornita da DFX Swiss. Questo provider gestisce la conversione immediata da BTC a CHF , garantendo così al commerciante la sicurezza necessaria contro le fluttuazioni del mercato delle criptovalute.

Il processo è semplice: dopo aver selezionato gli articoli desiderati e raggiunto la cassa, il cliente comunica all’operatore della cassa l’intenzione di pagare in BTC. Utilizzando un codice QR generato dal sistema OpenCryptoPay offerto da DFX Swiss, il cliente scansiona il codice con il proprio portafoglio digitale per completare la transazione.

Questa modalità offre vantaggi significativi sia per i consumatori sia per i commercianti: mentre gli acquirenti possono usufruire della comodità offerta dalle criptovalute, i negozi evitano rischi economici legati alla volatilità del valore dei bitcoin grazie alla conversione immediata.

Il futuro dei pagamenti digitali in Svizzera

L’introduzione del pagamento tramite Bitcoin presso SPAR rappresenta solo uno degli sviluppi recenti nel panorama commerciale svizzero riguardo alle criptovalute. La Svizzera ha storicamente adottato un approccio favorevole verso le tecnologie emergenti e questo passo potrebbe incentivare ulteriormente altri esercizi commerciali ad esplorare opzioni simili.

Con oltre mille negozi già attivi nell’accettazione di bitcoin come metodo di pagamento ufficiale e sistemi tecnologici avanzati come quello proposto dal Lightning Network e DFX Swiss prontamente disponibili sul mercato, ci sono buone probabilità che altre catene alimentari seguano l’esempio dato da SPAR nella città di Zugo.

Questo trend potrebbe trasformarsi non solo nelle abitudini d’acquisto degli svizzeri ma anche influenzare altre nazioni europee ad adottare modelli simili nei propri mercati locali.

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