Affari tuoi sotto inchiesta: Striscia la Notizia mette in dubbio l’aleatorietà del game show

L’inchiesta di Striscia la Notizia su “Affari Tuoi” solleva dubbi sulla casualità delle vincite, rivelando presunti limiti alle somme e pratiche ingannevoli che potrebbero compromettere l’integrità del programma.
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Il popolare game show di Rai 1, Affari Tuoi, è al centro di un’inchiesta condotta da Striscia la Notizia. Il programma, attualmente guidato da Stefano De Martino, ha suscitato interrogativi riguardo alla reale casualità delle vincite. Secondo il tg satirico, esisterebbe un limite invisibile alle vincite che non supera i 30 mila euro a serata. Questa affermazione ha sollevato polemiche e spinto anche figure come Max Giusti a rivelare dettagli inquietanti sul funzionamento del gioco.

Le accuse di Striscia la Notizia

Striscia la Notizia ha avviato una serie di indagini per verificare le modalità con cui vengono assegnati i premi nel programma. L’inviata Rajae ha analizzato diversi episodi trasmessi negli ultimi mesi e ha notato che le vincite medie si attestano sempre sotto i 30 mila euro. Questo dato contrasta con l’immagine di casualità che il regolamento del gioco vorrebbe trasmettere.

Secondo quanto riportato dal tg satirico, durante le pre-interviste ai concorrenti viene chiesto loro di indicare numeri fortunati. Questi numeri verrebbero poi annotati e potrebbero influenzare l’assegnazione dei premi prima della messa in onda effettiva dello show. La questione centrale è se questa pratica possa compromettere l’imparzialità del gioco stesso.

Max Giusti, ex conduttore del programma, ha confermato queste ipotesi in un podcast recente affermando che ogni puntata aveva un budget stabilito e se qualcuno vinceva troppo si dovevano riequilibrare le puntate successive per mantenere il controllo sui costi complessivi delle vincite.

Il ruolo del “Dottore” nella gestione delle offerte

Un altro elemento chiave dell’inchiesta riguarda il cosiddetto “Dottore”, Pasquale Romano, autore della trasmissione che interviene dalla regia durante le offerte fatte ai concorrenti. Secondo quanto emerso dalle indagini di Striscia la Notizia, potrebbe esserci una sorta di coordinamento tra gli importi offerti e le informazioni raccolte nelle pre-interviste.

Questa dinamica porterebbe a pensare che ci sia una manipolazione sottile dei risultati finali per garantire che non vengano superati determinati limiti economici prefissati dal budget della produzione. La tensione rimarrebbe alta grazie all’apparente aleatorietà delle scelte fatte dai concorrenti mentre dietro le quinte ci sarebbe un controllo più rigoroso rispetto a quanto dichiarato ufficialmente.

Reazioni istituzionali e possibili sviluppi legali

L’associazione Codacons non è rimasta indifferente alle rivelazioni emerse dall’inchiesta ed ha già presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma denunciando presunti comportamenti scorretti legati al programma televisivo. Le accuse includono pratiche commerciali ingannevoli e possibili truffe nei confronti dei telespettatori partecipanti al gioco.

La questione solleva interrogativi sulla legalità delle operazioni svolte all’interno dello show e sull’effettiva protezione degli interessi dei consumatori coinvolti nel format televisivo più amato dagli italiani negli ultimi anni. Con l’attenzione mediatica crescente su questo caso specifico, sarà interessante seguire gli sviluppi futuri dell’inchiesta per capire come reagirà Rai 1 alle accuse mosse contro uno dei suoi programmi simbolo.

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