I Nakhash, una band emergente con un nome ricco di significato, si preparano a calcare il palco di Musicultura 2025. Con un sound che mescola rock, pop e influenze indie, la loro musica esplora temi profondi e personali. Dopo aver debuttato nel gennaio 2023 con l’album “Cosa Resta“, i Nakhash sono ora tra i sedici finalisti del noto festival musicale.
Il significato del nome Nakhash
Il nome della band, scelto quasi per caso, porta con sé una storia affascinante. Derivante da una figura biblica complessa, il termine “Nakhash” assume diverse interpretazioni: per alcuni rappresenta il maligno mentre per altri è simbolo di ambiguità. I membri della band raccontano che la scelta del nome è stata frutto di un errore giovanile legato a una scommessa persa. Nonostante le difficoltà nel farsi trovare online a causa della lettera H in mezzo al nome, questo è diventato parte integrante della loro identità artistica.
La band riconosce come sia difficile separarsi dal proprio passato e dalle proprie origini; tuttavia, hanno abbracciato completamente questo aspetto come simbolo della loro storia musicale. Con il tempo, “Nakhash” ha assunto un significato più profondo per i membri del gruppo stesso.
L’album “Cosa Resta” e l’accoglienza della critica
Nel gennaio 2023 i Nakhash hanno pubblicato “Cosa Resta“, ricevendo attenzione da importanti testate musicali come Brainstorming Magazine e Distorsioni Sonore. La traccia finale dell’album, intitolata “Romantica“, ha ottenuto anche riconoscimenti su SkyTg24 da parte di Fabrizio Basso come miglior singolo del mese.
Nonostante l’accoglienza positiva ricevuta dalla stampa specializzata non fosse prevista inizialmente dai membri della band, essi vedono questa fase come solo un punto di partenza nella loro carriera musicale piuttosto che un traguardo definitivo. I nuovi brani in cantiere promettono contaminazioni fresche ed esperimenti sonori diversi rispetto al lavoro precedente.
La presenza sui social media
Sui social media la band cerca di condividere momenti autentici sia sul palco che dietro le quinte delle esibizioni live. Tuttavia ammettono candidamente che gestire queste piattaforme non è sempre semplice per loro; preferiscono mantenere uno stile spontaneo piuttosto che seguire strategie predefinite.
L’approccio diretto alla comunicazione sui social riflette la volontà dei Nakhash di mostrare chi sono realmente senza filtri o costruzioni artificiali. Questo desiderio si traduce in post genuini dove raccontano le esperienze quotidiane legate alla vita da musicisti nel XXI secolo.
L’emozione delle esibizioni dal vivo
Ogni performance dal vivo rappresenta per i Nakhash un’opportunità unica di crescita personale e artistica. Partecipare a Musicultura ha riacceso emozioni forti nei membri della band; durante le Audizioni Live al teatro Lauro Rossi di Macerata hanno rivissuto quella tensione tipica delle prime volte sul palco.
Quella sensazione intensa prima dell’esibizione rimane impressa nella memoria dei musicisti dopo undici anni trascorsi insieme sulla scena musicale italiana; ogni nuova esperienza diventa preziosa man mano che avanzano nel loro percorso artistico.