Due bambini di 4 e 2 anni, investiti sabato mattina a Palermo mentre passeggiavano con la loro nonna, sono ora fuori pericolo di vita. L’incidente è avvenuto nel quartiere Sperone e ha avuto esito tragico per Vincenza Lombardo, 65 anni, deceduta poco dopo il suo arrivo in ospedale. I due piccoli sono stati immediatamente trasportati all’Ospedale dei Bambini e hanno ricevuto le cure necessarie.
Aggiornamenti sulle condizioni dei bambini
Dopo l’impatto avvenuto in via Portella della Ginestra, i due bambini sono stati ricoverati in gravi condizioni presso l’Ospedale dei Bambini Di Cristina. Il più piccolo ha subito un intervento maxillo-facciale delicato ed è stato posto in sedazione farmacologica nel reparto di Rianimazione. Le ultime notizie fornite dalle fonti sanitarie indicano che il bambino sta migliorando significativamente; infatti, i medici hanno deciso di estubarlo.
Il fratello maggiore è già stato trasferito nel reparto di Chirurgia ed è anch’esso fuori pericolo. La prognosi del più piccolo rimane da sciogliere nelle prossime ore; tuttavia, si prevede che possa lasciare presto la terapia intensiva se continuerà a rispondere bene alle cure.
La dinamica dell’incidente stradale
Le indagini sull’incidente proseguono senza sosta. Alla guida della Fiat Seicento blu c’era una ragazza di 24 anni attualmente indagata per omicidio stradale. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti della polizia locale, sembra che la giovane abbia perso il controllo del veicolo prima di travolgere nonna e nipotini; inizialmente ha abbattuto alcune fioriere lungo il marciapiede prima di finire sulla carreggiata.
Gli investigatori stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona e stanno conducendo accertamenti con le compagnie telefoniche per determinare se l’indagata stesse utilizzando il cellulare al momento dell’impatto mortale. Inoltre, sono stati effettuati test tossicologici sulla giovane conducente per verificare eventuali assunzioni recenti di alcool o droghe.
Ricordo della signora Enza
Vincenza Lombardo era ben nota nel quartiere Sperone come “signora Enza”, titolare da molti anni di un panificio molto apprezzato dai residenti locali. Chi la conosceva racconta che era sempre disponibile ad accogliere i clienti con un sorriso e una parola gentile mentre lavorava nel suo negozio con grande passione.
Molti ricordano come parlasse spesso dei suoi nipotini con affetto sincero: “Fino a pochi giorni fa ero andata a trovarla – racconta un amico – ed era sempre lì pronta ad accogliere chiunque entrasse.” La comunità locale piange ora una figura amata e rispettata che lascia un vuoto profondo tra coloro che l’hanno conosciuta bene.