Il governo italiano ha introdotto una misura straordinaria per alleviare la pressione economica sulle famiglie a causa dell’aumento dei costi energetici. Con il Decreto-legge n. 19 del 2 marzo 2025, è stato approvato un bonus di 200 euro sulle bollette elettriche, destinato a nuclei familiari con redditi bassi e medi. Questo intervento automatico mira a fornire un supporto immediato senza la necessità di presentare domande.
Dettagli sul bonus e i requisiti
Il nuovo bonus è accessibile ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente fino a 25.000 euro, suddiviso in due fasce distinte:
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ISEE fino a 9.530 euro: In questo caso, il contributo viene erogato insieme al consueto bonus sociale elettrico già ricevuto dalle famiglie.
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ISEE tra 9.530 e 25.000 euro: Qui, il bonus sarà erogato separatamente ma sempre in modo automatico, purché sia stata presentata una Dichiarazione Sostitutiva Unica aggiornata.
In aggiunta, le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico possono beneficiare di un limite ISEE elevato fino a 30.000 euro per accedere al contributo.
Modalità di attivazione del bonus
L’attivazione del nuovo bonus avviene attraverso un processo automatizzato che non richiede alcuna azione da parte delle famiglie beneficiarie oltre alla presentazione dell’ISEE tramite DSU nel corso del corrente anno fiscale.
Per ricevere l’importo previsto dal decreto:
- È necessario che l’utenza elettrica domestica sia attiva e intestata ad uno dei membri della famiglia.
- I dati devono risultare correttamente registrati nel Sistema Informativo Integrato , che incrocia informazioni tra INPS e fornitori di energia.
Queste misure garantiscono che solo i nuclei familiari idonei possano ricevere l’aiuto economico previsto dal governo.
Visualizzazione dello sconto in bolletta
Una volta attivato, lo sconto sarà visibile direttamente nella bolletta elettrica mensile delle famiglie beneficiarie. A seconda della composizione familiare e del tipo di contratto stipulato con il fornitore di energia, l’importo potrebbe essere suddiviso in più rate mensili.
Le modalità operative sono simili alle procedure già adottate per il precedente sistema di bonus sociale; pertanto le famiglie già abituate ad utilizzare questi strumenti troveranno facile comprendere come funziona anche questa nuova misura d’aiuto economico.
Inoltre, chi riceve già assistenza tramite il bonus sociale per disagio economico avrà diritto anche al nuovo contributo da 200 euro senza dover intraprendere ulteriori passaggi burocratici o richieste formali presso gli enti competenti.