Nella serata di venerdì 11 aprile, la Polizia locale di Cuneo ha arrestato un giovane di vent’anni con l’accusa di rapina. L’intervento è avvenuto intorno alle 21.45, in seguito a segnalazioni riguardanti disordini nei pressi di un esercizio commerciale situato nel “Quadrilatero” della stazione ferroviaria. Gli agenti hanno agito rapidamente per ripristinare la situazione e garantire la sicurezza dei cittadini.
L’intervento delle forze dell’ordine
L’operazione è stata coordinata da diverse pattuglie impegnate nel controllo del territorio, in particolare nella repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti lungo i giardini di corso Dante. Durante il servizio, alcuni passanti hanno avvisato gli agenti della presenza di individui in stato alterato coinvolti in una colluttazione con l’addetto alla sicurezza del supermercato. Le pattuglie si sono immediatamente dirette verso il luogo segnalato.
All’arrivo presso l’ingresso del supermercato, gli agenti hanno trovato il personale della sicurezza insieme a un giovane tunisino nato nel 2005, fermo all’interno del locale. La situazione era tesa e richiedeva una pronta azione da parte delle forze dell’ordine per evitare ulteriori escalation.
Le indagini preliminari
Le prime indagini condotte dagli agenti hanno rivelato che il giovane era coinvolto in un furto all’interno del supermercato, commesso insieme ad altri due complici che erano riusciti a fuggire prima dell’arrivo della polizia. Nel tentativo di sottrarsi ai controlli degli addetti alla sicurezza, il ragazzo aveva ingaggiato una violenta colluttazione con loro, generando così confusione e panico tra i clienti presenti nel negozio.
Dopo aver accertato l’identità del sospetto e le circostanze che avevano portato all’allerta iniziale, gli operatori hanno proceduto a effettuare una perquisizione personale sul giovane arrestato. Durante questo controllo sono stati rinvenuti numerosi generi alimentari appartenenti al supermercato stesso; merce che è stata immediatamente sequestrata come prova contro il ragazzo.
Conseguenze legali e ulteriori sviluppi
A seguito dei risultati ottenuti dalle indagini preliminari e dal sequestro dei beni rubati, il ventenne è stato formalmente accusato di rapina ed è stato tradotto presso il carcere di Cuneo in attesa delle successive procedure legali. La polizia sta ora continuando le indagini per verificare se ci siano ulteriori elementi o responsabilità collegate al furto o ai complici ancora non identificati.
Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione nella zona del Quadrilatero per garantire la sicurezza pubblica e prevenire simili episodi futuri. Questo intervento evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità urbana e nella protezione dei cittadini cuneesi.