Il convegno “Women in Stem” a Canelli: un passo verso il futuro per le giovani donne del Piemonte

Il convegno “Women in Stem” a Canelli ha riunito 400 studenti per promuovere la presenza femminile nelle scienze e tecnologie, ispirando le nuove generazioni a intraprendere carriere STEM.
Il convegno "Women in Stem" a Canelli: un passo verso il futuro per le giovani donne del Piemonte - Socialmedialife.it

Il 25 aprile, il teatro Balbo di Canelli ha ospitato il convegno “Women in Stem”, un evento dedicato all’importanza della presenza femminile nelle scienze e nelle tecnologie. L’incontro, parte della Giornata Nazionale del Made in Italy, ha visto la partecipazione di circa 400 studenti provenienti da licei e istituti tecnici della provincia di Asti. L’obiettivo è stato quello di ispirare le giovani generazioni a intraprendere carriere nel settore scientifico e tecnologico.

Un messaggio chiaro per le nuove generazioni

L’evento è stato introdotto da un video saluto del ministro Urso, che ha sottolineato l’importanza del talento giovanile nel contesto attuale. In platea si sono ritrovati studenti delle scuole superiori provenienti da Acqui Terme, Alba e Cortemilia. Sul palco hanno preso parola docenti universitarie, imprenditrici ed esperte nei ruoli tecnici che hanno condiviso le loro esperienze professionali e personali.

La regia dell’evento è stata curata dall’Associazione Atpica, composta da 18 aziende locali specializzate nell’industria del packaging e dell’imbottigliamento. Alberto Cirio, presidente dell’associazione, ha evidenziato come la scienza e la tecnologia necessitino di nuove idee e prospettive fresche per affrontare le sfide future.

Le professioni STEM al centro dell’attenzione

Durante il convegno si è discusso anche dell’evoluzione delle professioni legate alle STEM . Le relatrici hanno illustrato come queste aree siano sempre più rilevanti nel mercato del lavoro contemporaneo. Tania Cerquitelli del Politecnico di Torino ha aperto i lavori parlando dei progetti innovativi legati al machine learning. La sua esperienza nella valorizzazione dei dati offre uno spunto interessante su come l’intelligenza artificiale stia cambiando diversi settori industriali.

Raffaella Bonino dall’Università di Torino ha condiviso la sua esperienza nella ricerca sulle astroparticelle, sottolineando quanto sia importante avere una visione diversificata all’interno dei team scientifici. Carmen Panepinto Zayati ha portato una testimonianza unica: oltre alla sua carriera accademica nell’ambito della biorobotica presso la Scuola Sant’Anna di Pisa, è anche Miss Universo Italia 2023 ed ambasciatrice della legge STEM.

Storie ispiratrici dal mondo imprenditoriale

La seconda parte del seminario si è concentrata su storie imprenditoriali significative che dimostrano come sia possibile avere successo nel settore tecnologico anche per le donne. Rita Padalino ha raccontato il suo percorso dalla scuola fino alla co-fondazione dell’azienda Tecnoindustrial Amandola, specializzata nella progettazione elettrica industriale.

Erika Fundone invece ha condiviso la sua esperienza come operations manager presso NC Componenti; oltre al suo ruolo aziendale si impegna attivamente per promuovere l’inclusione femminile nelle carriere scientifiche attraverso l’associazione Stem by Women.

Infine sono state presentate cinque testimonianze da parte di giovani dipendenti delle aziende associate ad Atpica che hanno messo in luce quanto possa essere variegata ed interessante una carriera tecnica al femminile oggi.

Il convegno “Women in Stem” rappresenta quindi non solo un’opportunità formativa ma anche un momento cruciale per incoraggiare i giovani a considerare seriamente carriere nelle discipline scientifiche e tecnologiche.