Martedì 15 aprile 2025, il Ministero dell’Interno ha annunciato una serie di provvedimenti drastici in risposta ai violenti scontri avvenuti durante il derby tra Lazio e Roma. Gli incidenti, che hanno portato al ferimento di 24 agenti, hanno spinto le autorità a vietare i match serali allo Stadio Olimpico e a considerare sanzioni severe per entrambe le tifoserie.
La reazione del Viminale agli incidenti
Domenica pomeriggio, la situazione nella Capitale è degenerata rapidamente. A poche ore dall’inizio della partita di ritorno del derby romano, si sono registrati gravi disordini che hanno coinvolto centinaia di tifosi. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso la sua ferma condanna per gli eventi violenti, definendoli “comportamenti indegni e inaccettabili”. Le forze dell’ordine sono state messe sotto pressione da attacchi diretti da parte dei gruppi ultras.
Il Viminale ha già predisposto un decreto-legge sulla sicurezza pubblica che prevede misure più rigorose per garantire l’incolumità degli agenti. Questi eventi non sono isolati; anche altre città italiane come Milano e Torino hanno vissuto episodi simili legati alla violenza delle tifoserie. Le autorità stanno ora valutando ulteriori azioni necessarie per prevenire future aggressioni contro le forze dell’ordine.
Provvedimenti contro i derby serali
A seguito degli scontri, è stato deciso che non si giocheranno più derby in orario serale allo Stadio Olimpico. Inoltre, ci sarà un’attenta valutazione dei match considerati ad alto rischio nel prossimo campionato. L’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive dovrà riunirsi per discutere eventuali sanzioni alle due tifoserie coinvolte.
Le opzioni sul tavolo includono il blocco delle trasferte o la chiusura delle curve dello stadio. Questo provvedimento arriva dopo una giornata segnata da caos e violenza: diverse aree intorno allo stadio sono rimaste isolate mentre gli agenti cercavano di ripristinare l’ordine pubblico.
I danni materiali causati dagli scontri ammontano a decine di migliaia di euro; oltre ai feriti tra le forze dell’ordine – uno con prognosi di 45 giorni – ci sono stati danni all’arredo urbano con la sostituzione necessaria di cassonetti e cestini distrutti dai facinorosi.
Scene di guerriglia urbana
Le immagini degli scontri mostrano scene drammatiche: lancio indiscriminato di fumogeni e lacrimogeni da entrambe le parti ha trasformato il centro della Capitale in un campo battaglia temporaneo. Per disperdere i gruppetti violenti è stato necessario utilizzare idranti schierati lungo il percorso verso lo stadio.
La municipalizzata dei rifiuti si trova ora ad affrontare costose operazioni straordinarie per ripulire l’area colpita dagli incidenti; secondo quanto riportato dalle autorità locali, saranno necessari circa 40 mila euro solo per sostituire i materiali danneggiati durante gli scontri.
Un arresto è già stato effettuato: un tifoso biancoceleste del ’77 è finito nelle mani della Digos mentre continuano le indagini per identificare altri partecipanti agli episodi violenti avvenuti domenica pomeriggio.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha commentato duramente quanto accaduto esprimendo disgusto nei confronti dei teppisti che hanno rovinato una giornata sportiva trasformandola in guerriglia urbana. Ha sottolineato l’importanza della severità nella repressione degli attacchi contro gli agenti delle forze dell’ordine impegnate nel mantenere la sicurezza pubblica durante eventi sportivi così significativi come il derby romano.