Il film “Generazione romantica”, diretto da Jia Zhangke, offre uno spaccato significativo della Cina contemporanea e delle sue trasformazioni sociali ed economiche negli ultimi due decenni. In uscita nei cinema italiani il 17 aprile, l’opera del regista vincitore del Leone d’oro a Venezia con “Still Life” esplora le dinamiche amorose di una coppia dal 2001 fino alla pandemia, mettendo in luce le contraddizioni e i cambiamenti che hanno caratterizzato la società cinese.
La trama e il contesto sociale
“Generazione romantica” si sviluppa attorno alla storia di una coppia che vive le sfide dell’amore in un contesto in continua evoluzione. Il film non si limita a raccontare una storia personale, ma funge da riflesso delle trasformazioni più ampie che hanno interessato la Cina nel corso degli ultimi vent’anni. Attraverso immagini evocative, il regista presenta un Paese diviso tra tradizione e modernità: da un lato ci sono i minatori e gli anziani operai con il ritratto scolorito di Mao sullo sfondo; dall’altro emergono centri commerciali futuristici e robotizzazioni che segnano l’avanzata della modernità.
Jia Zhangke ha iniziato a girare questo film vent’anni fa, accumulando materiale senza mai rivedere ciò che riprendeva. Durante la fase di montaggio ha potuto osservare come le persone siano cambiate nel tempo: dall’inizio del secolo ad oggi si percepisce una differenza nell’energia vitale dei protagonisti. L’atmosfera generale è quella di una società più chiusa e introversa rispetto al passato.
La musica come elemento narrativo
Un aspetto distintivo del film è l’importanza attribuita alla musica, che attraversa tutte le epoche rappresentate nella pellicola. Dall’opera tradizionale al rock contemporaneo, ogni brano accompagna i momenti chiave della narrazione ed evidenzia lo spirito dei luoghi e dei personaggi coinvolti nella storia. Jia Zhangke ha integrato numerosi elementi musicali originali insieme a melodie registrate nel corso degli anni per riflettere i cambiamenti culturali vissuti dalla sua generazione.
La colonna sonora non solo arricchisce l’esperienza visiva ma serve anche come strumento per esprimere emozioni profonde legate ai vari periodi storici rappresentati nel film. Le canzoni rock degli artisti cinesi contemporanei risuonano con particolare forza poiché rappresentano la voce di coloro che hanno vissuto questi profondi mutamenti sociali ed economici.
Un racconto documentaristico
La scelta stilistica adottata da Jia Zhangke conferisce al film un’impronta quasi documentaristica; egli riesce a catturare non solo gli eventi privati ma anche quelli collettivi della società cinese durante questi vent’anni tumultuosi. Le immagini mostrano chiaramente come la vita quotidiana sia stata influenzata dalle forze globalizzanti: edifici demoliti per far spazio a nuove costruzioni simbolo dello sviluppo economico rapido ma spesso distruttivo.
Il regista sottolinea quanto sia complessa la storia recente della Cina: due anime coesistono ancora oggi all’interno del Paese – quella tradizionale legata alle radici culturali profonde e quella moderna orientata verso il consumismo globale. Questo dualismo emerge chiaramente nelle interazioni tra i personaggi principali mentre affrontano relazioni personali all’interno di un contesto sociale così variegato.
Con “Generazione romantica”, Jia Zhangke invita gli spettatori a riflettere sulle sfide dell’amore in tempi incerti, offrendo uno sguardo penetrante su una nazione in continua evoluzione mentre cerca di mantenere viva la propria identità culturale amid the rapid changes of the modern world.