Mercoledì 17 aprile alle ore 20:30 e giovedì 18 aprile alle ore 18:30, il Teatro Bravó di Bari ospiterà “Processo alla Violenza”, un’opera scritta da Roberta Positano e diretta da Lilli Maria Trizio. Questo spettacolo si propone di sensibilizzare il pubblico su una tematica cruciale come la violenza di genere, trasformando il palcoscenico in un’aula di tribunale per stimolare una riflessione profonda.
Un’opera teatrale che invita alla riflessione
“Processo alla Violenza” non è solo uno spettacolo teatrale; è un invito a confrontarsi con una realtà spesso ignorata. Attraverso la rappresentazione drammatica, gli spettatori sono chiamati a interrogarsi sul proprio ruolo nella lotta contro ogni forma di abuso. La forza del teatro emerge come strumento capace non solo di intrattenere ma anche di scuotere le coscienze e aprire nuove prospettive sul tema della violenza.
La narrazione si sviluppa in modo tale da coinvolgere emotivamente il pubblico, portandolo a vivere l’esperienza del processo attraverso gli occhi dei protagonisti. Questa scelta narrativa permette agli spettatori non solo di assistere ma anche di partecipare attivamente a una discussione sociale fondamentale.
Il cast e i ruoli principali
Il cast dello spettacolo include nomi noti del panorama teatrale locale. Tiziana Gerbino interpreta la persona offesa, mentre Giambattista De Luca assume il ruolo del pubblico ministero. Luciano Montrone sarà l’avvocato della difesa, creando così un triangolo narrativo che mette in luce diverse prospettive sulla questione della violenza.
I giovani protagonisti Alessandra Garofalo e Andrea Santacroce daranno vita ai personaggi centrali dell’opera, contribuendo con le loro interpretazioni fresche ed energiche a rendere ancora più incisivo il messaggio dello spettacolo. La figura del giudice sarà evocata tramite una voce fuori campo, aggiungendo ulteriore profondità all’ambientazione giuridica dell’opera.
Inoltre, Francesca Fornarelli arricchirà lo spettacolo con la sua performance danzata nel ruolo della ballerina, portando sul palco elementi visivi che amplificano l’impatto emotivo dell’intera rappresentazione.
Regia e scenografia: dettagli creativi
La regia è affidata a Lilli Maria Trizio, nota per la sua capacità di trattare temi complessi con delicatezza ed efficacia. Il monologo finale porta anch’esso la sua firma creativa; questo momento culminante promette d’essere particolarmente toccante e significativo per tutti i presenti.
Le coreografie sono curate da Claudia Vitti che ha lavorato per integrare movimento ed espressione artistica nella narrazione complessiva dello spettacolo. L’impianto scenografico è stato concepito da Pierluigi Bosna; ogni elemento visivo è pensato per supportare l’atmosfera tesa e coinvolgente tipica delle situazioni processuali.
Questo evento rappresenta quindi un’importante opportunità per chi desidera immergersi in un’opera d’impatto sociale capace sia d’emozionare sia far riflettere su questioni rilevanti nel contesto contemporaneo.
Informazioni sui biglietti
I biglietti per entrambe le date sono già disponibili online attraverso i canali ufficiali del Teatro Bravó. Si consiglia agli interessati d’affrettarsi nell’acquisto poiché si prevede grande affluenza data l’importanza dei temi trattati nello spettacolo “Processo alla Violenza”.