Le piante come alleate per migliorare la qualità dell’aria nelle città: il progetto Healthy Plants

L’importanza delle piante nelle città emerge in vista della Giornata della Terra 2025, evidenziando il loro ruolo nella purificazione dell’aria e nella mitigazione dell’inquinamento attraverso il progetto Healthy Plants.
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La crescente attenzione verso l’ambiente e la salute pubblica ha portato a un rinnovato interesse per il ruolo delle piante nelle aree urbane. In vista della Giornata della Terra del 22 aprile 2025, con lo slogan “Our Power. Our Planet”, si sottolinea l’importanza di ridurre l’impatto dei combustibili fossili e di promuovere azioni quotidiane che favoriscano un ambiente più sano. La conferenza “Domus Viridis. Abitare insieme alla natura”, organizzata da Vannucci Piante a Milano, ha messo in luce come le piante possano contribuire non solo all’estetica degli spazi verdi, ma anche al miglioramento della qualità dell’aria.

I benefici delle piante in contesti urbani

Le piante non sono solo elementi decorativi nei giardini; svolgono funzioni ecologiche fondamentali, specialmente nelle città dove l’inquinamento è elevato. Studi scientifici hanno dimostrato che la vegetazione urbana offre numerosi servizi ecosistemici: dalla mitigazione del microclima alla creazione di habitat per la fauna selvatica. In particolare, le piante contribuiscono a ridurre le isole di calore e migliorare la qualità dell’aria assorbendo anidride carbonica e altri inquinanti atmosferici.

L’assorbimento della CO2 è cruciale nella lotta contro il riscaldamento globale, mentre la rimozione di particolati nocivi come PM10 e PM2.5 aiuta a proteggere la salute umana. Ad esempio, una siepe densa può fungere da barriera naturale contro le polveri sottili presenti nell’aria urbana, contribuendo così al benessere dei residenti.

Inoltre, le chiome delle piante possono trattenere acqua piovana durante i temporali, limitando il ruscellamento superficiale e alleviando il carico sui sistemi fognari cittadini. Questi aspetti evidenziano quanto sia importante integrare più verde negli ambienti urbani per creare spazi salubri ed equilibrati.

Il progetto Healthy Plants: un inventario utile

Vannucci Piante ha avviato un’iniziativa chiamata Healthy Plants con lo scopo di catalogare le specie ornamentali più efficaci nel purificare l’aria e assorbire CO2. Collaborando con i ricercatori del PNAT Project Nature dell’Università di Firenze, sono state analizzate circa 50 varietà selezionate tra oltre tremila coltivate dall’azienda toscana.

Questo catalogo è destinato a professionisti del settore verde pubblico e privato ed è liberamente accessibile online per sensibilizzare sull’importanza delle scelte vegetative nella progettazione paesaggistica urbana. Ogni scheda fornisce informazioni dettagliate sulle capacità ecologiche delle diverse specie riguardo al sequestro della CO2 e alla rimozione degli inquinanti atmosferici.

Vannino Vannucci ha dichiarato che questa iniziativa rappresenta una responsabilità evolutiva per l’azienda: “passare da semplici produttori a promotori attivi di un ecosistema urbano più sano attraverso pratiche consapevoli nella scelta delle essenze vegetali utilizzate nei giardini pubblici o privati.”

Come funzionano i processi naturali delle piante?

Le foglie degli alberi svolgono un ruolo fondamentale nel processo fotosintetico attraverso cui assorbono CO₂ dall’atmosfera; questo gas viene utilizzato dalle piante durante la crescita mentre rilasciano ossigeno nell’ambiente circostante. Il sequestro del carbonio implica quindi sia l’assorbimento immediato che lo stoccaggio prolungato all’interno dei tessuti vegetali come tronchi o radici.

I ricercatori hanno utilizzato modelli statistici avanzati per stimare quantificativamente i benefici ambientali offerti dalle 50 varietà studiate dal PNAT Project Nature; questi dati includono informazioni sul sequestro annuale della CO₂ così come sulla capacità di rimuovere sostanze inquinanti dall’atmosfera durante diverse fasi vitali della pianta stessa – dalla giovane età fino alla maturità completa.

Ad esempio, si stima che una giovane farnia possa sequestrare fino a 20 kg di CO₂ all’anno mentre, raggiunta maturità, può arrivare a catturare oltre 300 kg annualmente insieme ad altre sostanze nocive presenti nell’aria cittadina.

Specie comuni ed efficaci nel purificare l’aria

Il sito web dedicato al progetto Healthy Plants offre schede dettagliate su molteplici specie comunemente presenti nei giardini italiani; tra queste troviamo arbusti come viburno , lentisco e fotinia , oltre ad alberature quali ulivo o quercia rossa .

Ogni specie presenta specifiche potenzialità nel contribuire alla depurazione dell’atmosfera cittadina grazie alle loro caratteristiche morfologiche ed ecologiche peculiari; alcune sono particolarmente indicate anche per aree trafficate dove gli agenti inquinanti risultano maggiormente concentrati.

Grazie ai dati raccolti dal progetto Healthy Plants sarà possibile scegliere consapevolmente quali essenze impiegare negli interventi verdi futuri affinché possano avere effetti positivi tangibili sulla qualità dell’ambiente urbano circostante.