Il presidente dell’Unione Italiana, Furio Tremul, ha recentemente incontrato Dubravka Vrgoč, nuova sovrintendente del Teatro Nazionale Croato Ivan de Zajc, e Mirko Soldano, nuovo direttore del Dramma Italiano. Questo incontro è stato definito da Tremul come “stimolante e proficuo”, aprendo la strada a nuove opportunità per la compagnia teatrale italiana all’estero.
Importanza del Dramma Italiano
Durante l’incontro, Tremul ha evidenziato il ruolo cruciale che il Dramma Italiano riveste non solo per l’Unione Italiana ma anche per l’intera Comunità Nazionale Italiana presente in Croazia, Slovenia e Montenegro. Ha sottolineato come questa compagnia teatrale rappresenti un patrimonio culturale significativo sia per l’Italia che per i paesi ospitanti. Il presidente ha affermato che il Dramma Italiano è una “ricchezza” che testimonia l’impegno nella tutela dei diritti della comunità italiana all’estero e nella promozione della cultura drammaturgica italiana.
Tremul ha chiesto al Teatro di dedicare particolare attenzione al Dramma Italiano confermando la fiducia nel neodirettore Soldano. Questa richiesta si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione delle tradizioni culturali italiane all’estero e di rafforzamento dei legami con le comunità locali.
Linee strategiche concordate
Nel corso dell’incontro sono state delineate alcune linee strategiche fondamentali per lo sviluppo futuro della compagnia teatrale. Uno degli argomenti principali trattati è stata la mobilità del pubblico. È emersa la necessità di trovare soluzioni efficaci per avvicinare maggiormente gli spettatori alle rappresentazioni del Dramma Italiano.
Si è discusso anche dell’importanza di rafforzare la presenza del teatro sul territorio attraverso iniziative nelle scuole locali e coinvolgendo le comunità italiane presenti nelle diverse località istriane. L’obiettivo è incentivare i connazionali a partecipare attivamente agli eventi teatrali organizzati a Fiume.
In un contesto sempre più digitale ma caratterizzato da una diminuzione dei contatti umani diretti, Tremul ha sottolineato quanto sia fondamentale ampliare le relazioni con altri teatri italiani creando reti organiche di coproduzione e collaborazioni ad alto livello.
Incremento delle risorse finanziarie
Un altro tema centrale affrontato durante l’incontro riguarda l’aumento delle risorse economiche disponibili da parte dei vari finanziatori. Si è discusso non solo dell’attività ordinaria del Dramma Italiano ma anche della necessità di reperire fondi specifici destinati a progetti mirati ed eventi culturali significativi.
Tremul si è impegnato personalmente a seguire attentamente lo sviluppo futuro della compagnia teatrale, garantendo supporto nell’individuazione delle autorità istituzionali competenti in Italia con cui costruire rapporti solidi ed efficaci. Questi passaggi sono considerati essenziali per dare continuità alla storia culturale italiana nel contesto croato e sloveno.
L’incontro tra Unione Italiana e Teatro Nazionale Croato segna quindi un passo importante verso una maggiore integrazione culturale tra Italia ed i paesi balcanici circostanti, ponendo le basi per future collaborazioni fruttuose nel campo delle arti performative.